Violentata per decenni dal papà: “Ho sviluppato migliaia di personalità per sopravvivere”

Violentata e abusata sessualmente dal padre per così tanto tempo dall’infanzia all’adolescenza che infine è stata costretta a sviluppare migliaia di personalità differenti per poter affrontare il suo orribile calvario. È la terribile storia di Jeni Haynes, una 49enne australiana che dopo aver denunciato e fatto condannare il padre orco sotto anonimato, infine ha deciso di venire allo scoperto prendendo la difficilissima e coraggiosa decisione di rendere pubblica la storia per rivelare così anche il nome del suo aguzzino. Richard Haynes si è dichiarato colpevole di 25 imputazioni di stupro e aggressione sessuale ai danni della figlia avvenuti nella loro casa di famiglia a Sydney negli anni ’70 e ’80. La 49enne aveva solo 4 anni quando il padre per la prima volta ha abusato di lei, era solo l’inizio di un calvario durato oltre un decennio e proseguito durante l’adolescenza.

Da allora ha cercato di difendersi assumendo migliaia di personalità differenti con lo scopo di dissociarsi da quei momenti che al contrario l’avrebbero sicuramente portata alla morte. Alla signora è stato diagnosticato un Disturbo Dissociativo dell’Identità ed è ancora in cura per quanto subito. “Mi sono inventata altre persone così quando lui abusava di me non ero io ma era un’altra bimba” ha raccontato la donna. Ogni personaggio partorito dalla sua mente quindi ha proprie voci, ricordi e caratteristiche e così lei li ha presentati in aula contro il padre. “Mio padre ha inflitto severi, sadici e violenti abusi e ha scelto di farlo ogni giorno di tutta la mia infanzia” ha concluso la donna.


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