“Violentata da mio fratello mentre i nostri genitori erano al piano di sotto”: la storia di Olivia

Violentata dal fratello maggiore da quando aveva tre anni, anche quando i loro genitori erano in casa, a guardare la tv al piano di sotto. Parla per la prima volta alla stampa inglese Olivia, nome di fantasia, oggi 22 anni, di Lancashire, raccontando ciò che ha dovuto subire per anni, prima che suo fratello Brandon Hutchinson, 25 anni, finisse in prigione con l’accusa di violenza sessuale aggravata dal rapporto con un minore. Tutto è cominciato quando la ragazza aveva solo 3 anni e il suo aggressore 6.

Quest’ultimo usava anche vari oggetti per farle del male, inclusi utensili per il trucco, mascara e spazzole per i capelli. Una vera e propria tortura, che Olivia ha avuto il coraggio di raccontare alla madre per la prima volta nel 2014, dopo aver compiuto 18 anni. “Nessuno si accorgeva che fosse un mostro – ha detto la ragazza al The Sun -. Mi ha rubato la verginità, poi mi sono stancata di vivere in una bugia, così ho detto tutto ai miei”. All’inizio si trattava di piccole aggressioni, che con la crescita di entrambi si sono trasformati in vero e proprio stupro.

“La mia infanzia è stata rovinata da mio fratello, ma non lascerò che distrugga anche il mio futuro”, ha continuato la 22enne. Dopo aver confidato tutto alla mamma, quest’ultima ha denunciato alla polizia il figlio maggiore, che credeva essere perfetto e che è finito in carcere nel 2015.

“Condivido solo ora la mia storia perché mi sento forte abbastanza per farlo – ha continuato Olivia -. Spero di aiutare altre vittime di violenza a venirne fuori”. Ancora sotto choc la mamma Janet, 43 anni: “Quando Olivia mi ha raccontato gli abusi del fratello sono rimasta pietrificata. Per tanti anni si erano verificate violenze sotto il nostro tetto senza che io e mio marito ce ne accorgessimo. E il pensiero che Brandon, apparentemente perfetto, sia uno stupratore mi fa stare male. Ma ho fatto di tutto affinché la mia bambina ottenesse la giustizia che le spetta. È stato un incubo ma ci siamo riavvicinati come famiglia. Non abbiamo più contatti con lui e non li avremo quando uscirà di prigione”. Brandon è stato condannato a 9 anni di reclusione, ma uscirà dal carcere probabilmente il prossimo mese di maggio dopo aver scontato metà della pena.


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