Sinceri democratici che insultano Matteo Salvini con toni irriferibili. L’ultimo atto vede come protagonista Andrea Camilleri, che dai microfoni di Radio Capital rivolge al ministro dell’Interno parole irriferibili. Si parla del fatto che il vicepremier della Lega abbia usato il rosario in campagna elettorale, e lo scrittore azzanna: “Non credo in Dio, ma vedere Salvini impugnare il rosario dà un senso di vomito”. Parte in quarta, Camilleri, al quale Salvini ha subito replicato nel corso di una diretta Facebook: “Scrivi che ti passa”
Intervistato da Massimo Giannini, Camilleri ha proseguito nella sua intemerata relativa al crocifisso: “È chiaro che tutto questo è strumentale, fa parte della sua volgarità”. Dunque, su Papa Francesco: “Lui, che sa quello che fa, non impugna il rosario, non ne ha bisogno, sa che offenderebbe profondamente i santi”. “Più passano i giorni – incalza poi – più gli interventi di papa Francesco si fanno incisivi e precisi. È l’unico grosso uomo politico che esista oggi al mondo. Certo non è paragonabile a Trump…”.
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