Nonno abusa della sua nipotina.
La piccola dopo mesi di abusi ha trovato la forza di aprirsi raccontando le violenze subite: il settantenne è stato condannato a otto anni di reclusione dal Tribunale di Bologna con rito abbreviato.
Fiducia bruciata – I genitori lasciavano sempre la bambina di sei anni al nonno per andare al lavoro. Il nonno, porto sicuro e dolce riferimento. Ma non era così in questo caso: l’uomo abusava sessualmente ogni giorno della nipote. Per questo l’uomo, settantenne nonno paterno della piccola è stato condannato nelle scorse ore a otto anni di reclusione dal Tribunale di Bologna con rito abbreviato.
Pedofilia – Nel febbraio scorso il nonno orco era stato arrestato grazie alle confessioni della bimba con la babysitter che la accudiva la sera quando il nonno “non poteva”. si era confidata con la babysitter, raccontando gli abusi subiti dal nonno. Il Resto del Carlino racconta che l’uomo aveva ammesso tutte le proprie responsabilità, dipingendosi però come vittima di un “impulso irrefrenabile” e addirittura accusando la nipotina di averlo provocato.
La ricostruzione dei fatti – Secondo le ricostruzioni, era proprio lui a portare la piccola in campagna con la scusa di dare da mangiare agli animali e qui le chiedeva di “giocare al dottore”, intimandole poi di non raccontare a nessuno il loro segreto. Il settantenne, che ha perso la famiglia compresa la moglie che lo ha lasciato e il figlio che non ha mai messo in discussione il racconto della figlia, dovrà versare anche un risarcimento di 100mila euro alla nipotina e di 50mila ai suoi genitori che si erano costituti parti civili nel processo .
La bambina ha eseguito per mesi gli ordini del nonno, con traumi per la sua psiche che saranno duri da superare.
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