Bimba di 7 anni va a scuola truccata e in tacchi a spillo: “Papà mi fa violentare da altri uomini”

Fa davvero spavento la storia che stiamo per raccontare. Ma certe vicende vanno divulgate, in forma di prevenzione e difesa da comportamenti squallidi, incomprensibili soprattutto se ci sono i genitori di mezzo. Questa notizia arriva dagli Stati Uniti (divulgata dall’Albuquerque Journal), ma non importa il luogo: i bambini sono bambini in ogni angolo del mondo. E non si toccano. Una bimba di sette anni si è presentata a scuola con un ‘succhiotto’, come chiamano i ragazzi quel livido provocato da baci insistenti. Quel succhiotto ulla bambina è comparso dopo che suo padre ha lasciato che dei pedofili la molestassero in cambio di denaro.Secondo quanto ricostruito, la bambina è entrata in aula, nella sua scuola ad Albuquerque, nel New Mexico, con “tacchi alti, trucco, vestiti sporchi e biancheria intima macchiata di sangue”. Sottolineando le prove contro suo padre, James Stewart, col processo iniziato lunedì, il pubblico ministero Collin Brennan ha detto: “Ora ci saranno diversi testimoni che hanno visto come la bambina ha avuto un succhiotto”. “Stiamo parlando di un caso in cui una bambina di 7 anni si è presentata a scuola con i tacchi a spillo e il trucco”, ha aggiunto Brennan, secondo l’emittente locale Krque. “Questi insegnanti e amministratori, stanno cercando di aiutare (la vittima) anche con i loro soldi, anche perché è tornata a scuola il giorno dopo sporca e con indumenti impropri” ha detto ancora.

E ancora: “Le prove mostrano non solo che il padre le ha permesso di presentarsi a scuola così, ma anche e soprattutto che l’ha usata per ricevere soldi e droghe”. Stewart, 38 anni, ha negato di aver costretto la figlia a sopportare anni di abusi sessuali per mano di altre persone.Secondo il suo avvocato, i tre campioni di Dna trovati su un paio di mutande per bambini dalla polizia – con un campione appartenente allo stesso Stewart – sarebbero insufficienti per dimostrare le accuse. Ma di contro ci sono le testimonianze della stessa giovane vittima: “Continuo a dire che non voglio farlo, ma lui … mi costringe a farlo”. Stewart e la moglie Teri Sanchez sono stati arrestati nel maggio 2018.

Il padre della piccola respinge le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, abuso di minori, e traffico di esseri umani. Il processo è destinato a durare tutta la settimana, con la bimba che quasi certamente sarà chiamata a testimoniare.


Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News