Una storia davvero choc. I resti delle neonate – che la donna aveva partorito tra il 1985 e il 1995 – sono stati trovati nel 2009 dalla figlia della donna Joanne Lee che, dopo aver aperto l’armadio della madre e aver visto cosa c’era dentro, ha contattato immediatamente la polizia. Ogni neonato aveva un padre diverso e la polizia, quando ha iniziato a indagare sul caso, si è convinta che la donna bevesse e facesse sesso con degli sconosciuti da quando aveva rotto con il marito negli anni ’80.
La donna ha ammesso davanti alla corte, nel dicembre del 2010 di aver occultato dei neonati. Nel febbraio del 2019 è morta. Ma la figlia Joanna Lee, mamma di 3 figli e nonna di 4 nipotini, è rimasta definitivamente sconvolta dal gesto della madre e, probabilmente per liberarsi di quel peso, ha deciso di scrivere un libro dal titolo Silent Sisters, che uscirà il 18 aprile. Ha detto all’Echo di Liverpool : “Non vorrei tornare indietro e cambiare nulla. Mi ha reso una madre e una persona migliori”.
La signora Lee aveva 26 anni nel maggio 1998 quando sua sorella Cath, che all’epoca aveva 16 anni, le disse che la madre teneva i resti di un bambino nell’armadio. Senza dirlo alle autorità, ha aiutato sua madre a seppellire il bambino nella tomba di famiglia, dove suo figlio John era stato sepolto legalmente. Ma Joanna sapeva che non stava facendo la cosa giusta. “Sapevo che stavo sbagliando e sarei potuto andare in prigione – ha ammesso – ma penso mi dispiaceva per lei”.
La donna ha anche detto che la madre aveva problemi mentali. Tra le cose più bizzarre che diceva: “Ho preso lezioni di danza classica da Freddie Mercury”. Eppure la donna non è finita in carcere perché il giudice ha detto che aveva “disordini congeniti”. L’avvocato difensore della Quirk ha giustificato il gesto della donna dicendo che la Quirk si vergognava delle sue relazioni casuali e che non credeva nell’aborto. Ma questa può essere forse una giustificazione? Bah.
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