L’operazione per la creazione della vagina, alla quale la ragazza si è sottoposta in Grecia, è stata lunga e dolorosa e Joanna ha avuto bisogno, a qualche mese dall’intervento, di farsi operare di nuovo per allargare ‘’l’entrata’’ che era piccola e stretta. Dopo l’operazione, la ragazza si sentiva bene anche se, psicologicamente, era distrutta, specialmente per i ‘’trattamenti’’ che aveva avuto dai suoi partner. All’età di 21 anni, per dire, Joanna si sarebbe dovuta sposare ma, quando il futuro marito ha scoperto bene il suo problema, l’ha lasciata. Così Joanna si è ritrovata con una profonda depressione, in preda agli attacchi di panico, sentendosi perennemente sbagliata.
Ora, però, da quell’operazione sono passati dieci anni e Joanna si è ripresa e ha anche accettato l’idea che non potrà mai avere figli. Attualmente Joanna ha un compagno al quale, fin da subito, ha spiegato la sua condizione. Lui, in piena consapevolezza, ha accettato di stare con lei. ‘’Mi piacerebbe essere madre, prima o poi. Ma madre non è solo colei che dà alla luce un bimbo, madre è colei che se ne prende cura’’, ha spiegato. E ha ragione. Dopo questa storia, siamo sempre più consapevoli di una cosa: le persone coraggiose come Joanna sono quelle che possono cambiare veramente il mondo.
Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News