“Cosa ne penso dei diritti gay? A parte il mio vissuto personale, sono stato innamorato di una ragazza lesbica. L’ho accompagnata in un percorso molto difficile: ha perso la madre da poco, che tra l’altro non ha mai accettato la sua omosessualità. Forse ora si sentirà più leggera. Anche la sorella della mia compagna Patricia è omosessuale, e nel mio giro di collaboratori ci sono diversi gay”, ha affermato.
Sui diritti LGBT in particolare, Pupo si è poi sbilanciato: “Io sono dialogante e aperto. Anzi, non ho nemmeno mai escluso che una parte di me fosse tendenzialmente gay. Dal punto di vista sessuale mi ritengo libero, anche se alla fine ha sempre prevalso la parte etero. Per me la questione non rappresenta affatto un problema”.
Contro chi ha sempre criticato la sua vita poliamorosa, Pupo ha poi detto: “Io, mia moglie e la mia compagna sappiamo quanto abbiamo sofferto per difendere questa scelta. Non condividiamo tutto e non facciamo l’amore a tre, ma anzi viviamo in luoghi diversi. Questa è la mia vita e, pur non consigliandola a nessuno perché faticosa, mi ci sono trovato. E penso tuttora che ne sia valsa la pena. Non me ne frega niente di quegli ipocriti che vivono una vita da tali, e che poi, magari, fanno cose oscene davanti alla foto di un bambino. O come quei politici di destra che fanno la morale e poi hanno l’amante. Mi sento una delle persone più oneste e pulite del mondo: non ho alcun tipo di frustrazione né desideri repressi”.
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