Caso Vannini, Antonio Ciontoli: “Chiedo misericordia e perdono ai genitori di Marco”
“Chiedo misericordia e perdono di genitori di Marco” questo il messaggio che dopo quattro anni Antonio Ciontoli ha mandato alla famiglia Vannini, per cercare di aprire uno spiraglio, magari se non adesso, in futuro. Ma Marina e Valerio, appresa solo dopo la notizia di un’intervista televisiva a Ciontoli, contattati da Fanpage.it hanno detto: “Né Antonio né nessun altro della sua famiglia avrà il nostro perdono”. “Con i miei errori e il mio comportamento ho condannato all’ergastolo non solo Marina e Valerio e tutti coloro che vogliono bene a Marco, ma anche la mia famiglia e i genitori di Viola” ha detto Ciontoli. Tuttavia il capofamiglia ha spiegato di non meritare la condanna a 14 anni per omicidio volontario con dolo ricevuta in primo grado perché “non ho mai voluto, né ipotizzato la morte di Marco Vannini. Non pensavo che potesse morire”. Inoltre i suoi avvocati difensori, dopo la sentenza della seconda Corte d’Assise D’Appello, hanno presentato il ricorso in Cassazione per tutta la famiglia.
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