Secondo le prime informazioni raccolte attraverso Forestale, Carabinieri e Vigili del fuoco le esplosioni, con la caduta di materiale incandescente, avrebbe provocato una serie di incendi in diverse zona dell’isola, niente di preoccupante tuttavia. Come abbiamo già detto non ci sono persone coinvolte nelle violente esplosioni, secondo quanto si apprende dalla protezione civile.
I vigili del fuoco hanno mandato sull’isola squadre da Lipari per spegnere i vari incendi di sterpaglie che si sono sviluppati e che, si è appreso, non hanno coinvolto abitazioni. Da quanto si è appreso la guardia costiera è pronta ad evacuare chi volesse lasciare l’isola anche se, è stato sottolineato, non c’è nessun motivo per evacuare.
“C’è stata una violentissima esplosione seguita da una pioggia di lapilli incandescenti e materiale lavico – ha detto all’ANSA Gianluca Giuffrè, giornalista e proprietario di un bazar a Ginostra -. Tutte le persone che si trovavano al villaggio, circa un centinaio tra turisti e residenti, si sono barricate in casa e si sono lanciate in mare. La situazione è critica anche se al momento non ci risultano feriti”.
I canadair sono in azione. In un secondo momenti si è venuto a conoscenza che anche altri molti turisti si sono buttati in mare e altri sono barricati in casa. L’eruzione è stata accompagnata da violente esplosioni, segnalate sui social con decine di messaggi e fotografie che mostrano l’enorme colonna di fumo che si alza dal cratere. I traghetti e tutte le imbarcazioni sono rientrate in porto.
Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News