Il sesso e le donne, ancora se ne parla troppo poco. Che le donne sono essere senzienti quando si parla di sesso è diventato (quasi) socialmente accettato solo negli ultimi anni, questa attività è infatti stata considerata di interesse prettamente maschile per molto tempo e, per questo, ad oggi gli studi ‘femminili’ in materia si conosconcentrati per lo più si questioni biologiche che psicologiche. Per esempio sappiamo ormai che le donne, con l’avvicinarsi della menopausa, soffrono di vampate di calore, disturbi del sonno, secchezza vaginale e rapporti dolorosi, ma da un punto di vista psicologico, che effetti ha questa transizione, anche sulla vita sessuale?
La psicologia del sesso femminile. Gli scienziati hanno cercato di rispondere a questa domanda coinvolgendo 4500 donne in post menopausa sottoposte ad alcuni questionari sulla loro vita sessuale. Dai dati raccolti è emerso che la principale causa della mancanza di attività sessuale è l’assenza di un partner, per lo più per vedovanza. A rendere il sesso, quando lo si fa, meno frequente, meno piacevole e meno appagante, sono le condizioni mediche del partner, i problemi di disfunzione erettile del partner, la percezione dei problemi di salute fisica che la donna percepisce di se stessa, i sintomi legati alla menopausa e i farmaci assunti. A tutto questo vanno aggiunti i problemi relazionali, logistici e legati all’idea di sé invecchiati. Tra tutte le partecipanti, solo il 3% afferma di avere esperienze sessuali positive e solo 6% ammette di aver chiesto aiuto ai medici per migliorare le propria vita sessuale.
Lo studio, intitolato “Why Sex Becomes Less Satisfying With Age”, è stato pubblicato su Menopause: The Journal of the North American Menopause Society.
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