A Nagashibay Zhusupov, infatti, era stato negato l’alloggio popolare che invece era stato dato agli altri veterani, costringendo lui e la sua famiglia a stabilirsi in un dormitorio. L’uomo, che a giugno scorso è precipitato dal quinto piano di un edificio ad Aktobe in Kazakistan, secondo la 25enne figlia Gaukhar, si sarebbe tolto la vita dopo avere guardato la serie Hbo «con le lacrime agli occhi».
Anche il presidente dell’associazione che riunisce i liquidatori di Chernobyl, Bakitzhan Satov, secondo quanto riferisce il Daily Mail, è convinto che Zhusupov si sia suicidato: «Per anni ha combattuto per vie legali per ottenere un appartamento. L’ultima volta che l’ho visto, era molto rammaricato». La serie avrebbe risvegliato in lui ricordi molto dolorosi per l’enorme sacrificio fatto e l’umiliazione della mancata assegnazione dell’alloggio. «Credo – conclude Satov – si sia buttato giù per la disperazione di non avere mai ottenuto quell’appartamento».
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