Cosa ci propone la programmazione televisiva di giovedì 31 dicembre 2020?
FINE ANNO
Su Rai Uno dalle 21 L’Anno che Verrà, appuntamento giunto ormai alla 18ma edizione è la tradizionale festa di Rai1 dedicata al Capodanno, anc he quest’anno in onda in diretta dagli Studi televisivi Rai ”Fabrizio Frizzi” in Roma. L’Anno che Verrà, accompagnerà il pubblico di Rai1 verso il nuovo anno e come sempre sarà una grande serata di musica, grandi ospiti, emozioni e sorprese per salutar e il 2020 e festeggiare l’arrivo del 2021. Conduce Amadeus.
Su Canale 5 dalle 21.53 Alfonso Signorini conduce la quinta edizione del Grande Fratello Vip. Storie di vita e grandi emozioni nella casa piu’ famosa della tv. In studio gli opinionisti: Antonella Elia e Pupo.
FILM
Su Rai Due dalle 21.20 Alvin Superstar 3 – Si salvi chi può. Dave, i Chipmunks e le Chippettes sono diretti verso gli International Music Awards su una nave da crociera extra lusso. Giocando con un aquilone, i tre fratellini volano fuori dalla nave ed atterrano su un’isola.
Su Rai 4 dalle 21.20 Dragon. La principessa Mira viene rapita da un drago durante il giorno del suo matrimonio e fatta prigioniera in una caverna, dove fa la conoscenza di un misterioso uomo anch’esso intrappolato nella caverna, il suo sposo si avventura nella ricerca per salvarla.
Su Rai Movie dalle 21.10 Tito e gli alieni. Un professore napoletano vive isolato nel deserto del Nevada, ufficialmente per un incarico scientifico, in preda alla depressione. L’arrivo inatteso di due nipotini dall’Italia a seguito della morte del fratello smuove la sua indolenza. Su Italia 1 dalle 21.23 Indipendence Day: la terra é minacciata dagli alieni, chi la salverà?
Su Rete 4 dalle 21.24 What women want – Quello che le donne vogliono. Un incallito playboy che all’improvviso e’ in grado leggere nel pensiero delle donne.
Su Sky Cinema dalle 21.15 Tutti per 1, Uno per tutti. Francia, XVII secolo. I quattro moschettieri sono sempre più anziani, Aramis è morto e si è reincarnato in un lupo, D’Artagnan, Athos e Portos benché acciaccati dall’età devono eseguire un’ultima missione prima del pensionamento.
Su Sky Cinema 2 dalle 21.15 I love Radio Rock. Ispirato dalla rivoluzione radiofonica pirata in Inghilterra nel 1960, il film racconta la storia di Carl, espulso dalla scuola e mandato a trascorrere del tempo con il suo padrino Quentin, capo di una stazione in una nave. Su Iris dalle 21 Barry Lindon. Un giovane avventuriero irlandese dalle origini modeste tenta la scalata alla ricchezza e ai privilegi. Tratto dal romanzo settecentesco di William Makepeace Thackeray.
INTRATTENIMENTO
Su Rai Tre dalle 21.20 il 44° Festival del circo di Montecarlo.
Boing
Canale 5
Cartoonito
Cielo
Dmax
Focus
Giallo
Iris
Italia 1
Italia 2
La 5
La 7
La 7d
Mediaset Extra
Nove
Rai 4
Rai 5
Rai Due
Rai Gulp
Rai Movie
Rai Premium
Rai Tre
Rai Uno
Rai Yoyo
Real Time
Rete 4
Tv 8
Festeggiando il 2021 con Grande Fratello Vip
«Davvero devo giudicare Alfonso, Pupo e la Elia? Ma siete spietati, nemmeno il Natale vi ha reso più buoni! Se me lo chiedete, però, dico quello che penso, visto che ormai la rete mi ha definita quella che asfalta tutti (ride, ndr). Su Alfonso dico che non è facile essere alla guida di un programma come il GJVip, e lui ha mostrato padronanza del mezzo televisivo, ma anche grande sensibilità perché si è emozionato con noi. E stato protettivo e complice nei confronti di tutti, è persino venuto a trovarci a Casa per farci sentire la sua vicinanza, e non è una cosa da tutti. E uno che chiede tanto ai propri concorrenti, nel senso che arriva a scrutare la loro personalità fino in fondo, ma lo fa sempre con intelligenza e con misura. Pupo lo conosco da tanti anni, abbiamo lavorato insieme, e ho visto il Pupo che conoscevo, simpatico e goliardico, che non si prende troppo sul serio, ma che non dice mai niente a caso. E molto preparato e bravo a risolvere temi delicati con una battuta, mi piace come opinionista anche se ha tirato in ballo un po’ troppo il mio ex marito (scherza, ndr). Per quanto riguarda Antonella, ripeto quello che vi ho detto quando sono uscita: quello dell’opinionista è un ruolo delicato, in cui bisogna essere bravi a pesare le parole e lei spesso non l’ha fatto, superando il limite sottile che corre fra il commento pungente e l’attacco personale; spero che lei l’abbia capito».
«Alfonso ha condotto un programma complicato con grande umanità, professionalità e controllo dello studio, e questo fa di lui un conduttore completo perché, oltre ad avere l’istinto giornalistico del direttore di “Chi”, ha anche la sensibilità di far sentire i personaggi a proprio agio e liberi di esprimersi perché trasmette un forte senso di protezione, è un po’ il papà del programma.
Pupo non lo conoscevo, ma mi è molto simpatico, ha fatto commenti ficcanti ed è stato ironico e autoironico, dice le cose come stanno senza mai andare sul personale e toglie il velo a certa ipocrisia; quando nella Casa piangevano tutti per l’uscita di Malgioglio, ha affondato il colpo: “Guardate che lo avete mandato voi in nomination!”.
«Alfonso? Ma io l’adoro, è una persona che c’ha una cultura sconfinata, poi lui è un melomane, come me, abbiamo davvero molte affinità. E poi ama la Callas che era mia amica, veniva sempre a casa nostra, nella villa a Monte Carlo con Onassis, ma io non posso proprio dire niente contro di lui. Non scherziamo, io sono entrata per lui e l’ho fatto con un’anca sbilenca e con cinque denti in meno. Ah, si possono fare anche critiche positive? Allora dico che lui è un uomo al di là e al di sopra del gioco. È stato ed è un gran signore. Anche se in verità ci dovevamo sposare, finché ero nella Casa mi voleva sposare, ora che sono in studio non ha ancora rinnovato la promessa… Pupo mi diverte, poi gli ho dato un calcio in c**o, la metterei così, come gesto di fine 2020 e benaugurante per il 2021. Aggiungo per tutti che se fai quel gesto e nel contempo mandi “a fare in Blanck”… Ebbene, io credo che quello sia il massimo gesto purificatorio. Finendo con Antonella Elia, lei mi fa tenerezza, è una ragazza, resta tale anche se non ha vent’anni (ma che significa, poi?). Anche quando ha i suoi momenti, quelli nei quali attacca, in lei non leggo aggressività, mi sembra che si metta in difesa. Assomiglia a me, in certe cose. Io sono uno Scorpione, non porgo l’altra guancia, ti aspetto tutta la vita per ammazzarti (e resto viva anche solo per ammazzarti)».
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