Massimo Cannoletta si sfoga da Alberto Matano: “La gente come me non lavora”

Il grandissimo campione e fenomeno de ‘L’Eredità’, Massimo Cannoletta, ha meravigliato tutto il pubblico per molte sere di seguito. Dopo, ha preso la decisione di lasciare il quiz, il motivo è semplice, voleva ritornare alla vita di tutti i giorni. Massimo Cannoletta alcune settimane fa si era espresso sul conduttore Flavio Insinna:

” È talmente una persona di un’umanità straordinaria che non poteva non capire. È un essere umano straordinario che poi sia un grande professionista e una persona di una simpatia travolgente lo sa tutta l’Italia. Mi ha fatto rilassare”.

Successivamente aveva fatto riferimento a se stesso:

“Nessuno all’Eredità mi ha mai detto che sarebbe stato meglio se fossi uscito. È stata una mia decisione, presa in piena autonomia, al 100 per 100. Voglio continuare a fare quello che facevo prima: divulgazione sui miei canali social, Twitter e Instagram. Posso dedicare una parte di quella somma a un progetto più strutturato”.

Ieri pomeriggio Massimo è andato come ospite su Rai 1 nella trasmissione condotta da Alberto Matano de ‘La Vita in diretta’, dove si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo.

Mentre l’uomo conversava con il conduttore, Cannoletta si è sfogato su aspetti personali:

“Tanta gente come me non lavora, ma vogliamo innanzitutto tornare a vivere”.

Si è soffermato sul periodo che milione di persone stanno affrontando con una crisi economica che ricorda quella di una guerra. Un pensiero non solo a lui, ma rivolto a moltissime altre persone che vivono la sua stessa quotidianità. Successivamente ha invece fatto alcune dichiarazioni più leggere, quando gli è stato chiesto della popolarità.

Infatti, dopo aver ottenuto un successo incredibile, gli è stato domandato se la gente lo ferma per salutarlo o per fargli i complimenti. E Cannoletta ha risposto in maniera esilarante:

“Non mi fermano per strada perché porto la mascherina, che mi copre anche il naso”.

Dunque, ha fatto la battuta sul suo naso grande. Poi ha comunque concluso: “Sui social il calore è tanto”. Ora spera però di ritornare alla normalità il prima possibile, così come sperano tutti gli italiani e non solo. 

Cannoletta aveva anche voluto puntualizzare una cosa che gli aveva creato fastidio:

“Io posso non piacere, oppure posso risultare antipatico. L’unica cosa che mi fa davvero arrabbiare è se qualcuno dubita della trasparenza del programma: nessuno mi ha mai passato le risposte. La squadra dell’Eredità è stata impeccabile”.

Un personaggio che sicuramente sarà ricordato a lungo nel piccolo schermo.


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