Vi vogliono calma e sangue freddo per svolgere al meglio il duro mestiere di premier, specie ai tempi di una pandemia. Ma. quando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte vede tutto nero, sa di poter contare su un’alleanza che non lo tradirà mai.
Nulla che sia legato a Palazzo Chigi, stavolta. È nella sua famiglia allargata che il politico – a capo del suo secondo governo dal settembre 2019 – trova la forza per superare ogni crisi. Quando, dopo aver incassato la fiducia prima alla Camera e poi – di misura – al Senato, è salito al Colle per un colloquio col presidente della Repubblica Sergio Mattarella il premier non aveva l’espressione serena.
La stanchezza accumulata nelle stanze di Palazzo Chigi dopo la crisi di governo innescata da Matteo Renzi, leader di Italia viva, trasparivano sul suo volto. Ma è in questi momenti che la squadra dei suoi affetti si compatta intorno a lui, dandogli il coraggio per andare avanti. Una coalizione speciale alla cui testa c’è la compagna Olivia Paladino, first lady e manager nel settore alberghiero. Lei preferisce non parlare alla stampa.
A farlo, però, ci pensa la ex moglie Valentina Fico – componente della VII sezione dell’Avvocatura dello Stato – e rivela alcuni dettagli del suo rapporto col premier, lasciando intendere che, nonostante l’amore sia finito, la stima e l’affetto sono immutati. «Lo incoraggio in privato», ha detto al Corriere della Sera l’ex di Conte, complimentandosi con lui per il discorso tenuto alla Camera dei deputati. «Mi è piaciuto il richiamo alla coesione e alla responsabilità, l’umiltà nell’ammettere che non tutto è stato perfetto e nel chiedere aiuto», ha ammesso. Lei, del resto, lo conosce bene.
E sa che anche nella vita privata Giuseppe, ai tempi del loro amore, ‘ ha sempre .avuto uno spiccato senso critico, ma con l’obiettivo di migliorarsi attraverso tanti sacrifici. Una difesa importante, che però avrebbe creato maretta con la Paladino, una donna riservata, molto attenta alla sua privacy, che è figlia di Cesare Paladino, proprietario dell’Hotel Plaza situato a pochi metri da piazza di Spagna a Roma.
Conte non ha esitato qualche settimana fa a difenderla con forza davanti all’accusa di averle lasciato usare l’auto con la scorta. «Falsità», ha tuonato il premier. «La scorta non era li per la mia compagna, era lì per me: ero a venti metri e aspettava che scendessi». Insomma, guai a toccare la sua fidanzata. Da vero capitano lui è pronto a farsi in quattro per difenderla e rassicurarla. Olivia ha una figlia di tredici anni, Èva, nata da una precedente relazione, che ha la stessa età di Niccolò, l’erede che Conte ha avuto dalla Fico.
Tra il premier e la ex ci sarà sempre un filo diretto. Si telefonano per parlare di Niccolò, che è nell’età dell’adolescenza, forse alle prese coi classici turbamenti di quella fase. Si capiscono al volo e spesso condividono la stessa visione delle cose. Ecco perché la Fico non ha risparmiato qualche frecciatina al grande oppositore Matteo Renzi, colui che ha creato non pochi grattacapi al suo ex marito. «All’inizio della carriera politica Renzi mi piaceva», ha ammesso. «Ma per mia natura non apprezzo le persone troppo spregiudicate e le espressioni eccessive di cinismo, neanche in politica».
Tra lei e la nuova partner di Conte non ci sono dunque problemi apparenti, anche se qualcuno sospetta che tutta questa complicità tra i due ex non faccia troppo piacere a Olivia. La quale, però, anche in questo caso non commenta. Nessuna polemica: si rema nella stessa direzione. Tutti per uno. uno per tutti, come i tre moschettieri. Con una missione da portare a termine: sostenere il premier nel suo momento più complicato.
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