Fu Sandra Mondami, nel 2008, a passarmi il testimone di ambasciatrice dell’Aire, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro sostenuta con tutto il cuore dal compianto Umberto Veronesi. Da allora per me è una missione occuparmi e promuovere la ricerca e la prevenzione.
Specie in questo periodo in cui siamo tutti concentrati sul Covid, non dobbiamo dimenticarci che purtroppo il cancro continua a fare la sua avanzata. E che solo attraverso la ricerca potremo trovare le giuste armi per affrontarlo al meglio, progresso dopo progresso, e un giorno, magari, distruggerlo per sempre».
Con queste parole pronunciate con grande emozione, Antonella Clerici, conduttrice di È sempre mezzogiorno, stella di Raiuno, è tornata a parlare del suo ruolo attivo nell’Airc, che ogni anno, attraverso varie iniziative benefiche, raccoglie fondi per sostenere le costose ricerche degli studiosi che quotidianamente, armati di pazienza, controlli infiniti, e strumenti all’avanguardia, cercano in tutti i modi di trovare più soluzioni per debellare questo male.
Nei giorni scorsi c’è stata la Giornata mondiale contro il cancro e Antonella 34 dice: «I ricercatori, i medici che ho conosciuto sono fantastici. «Pensi che oggi, anche solo rispetto a dieci, venti anni fa, abbiamo a disposizione medicine che regalano agli ammalati, anche più gravi, la speranza di potere andare avanti. E questo mi fa riflettere su tante cose. Mi fa riflettere perché penso alla mia adorata mamma che nel 1995, in soli tre mesi, se ne è andata per colpa di un melanoma maligno.
Non dico, per carità, che oggi sarebbe sopravvissuta, il suo male era molto aggressivo. Tuttavia avrebbe senz’altro vissuto di più e meglio. Per questo è importante fare la propria parte». Mi racconti l’occasione in cui le è stato affidato questo compito. In qualche modo c’entra proprio la televisione, e una delle sue protagoniste più amate, Sandra Mondaini. «È proprio così, è successo durante una puntata di Domenica In, nel 2008.
Era un periodo d’oro per me, perché aspettavo Maelle, la mia bambina. A un certo punto Sandra Mondaini, che con il marito Raimondo ha veramente fatto tantissimo per l’Airc, mi ha detto: “Io ho fatto il mio, ora tocca a te. Antonella. So che farai un ottimo lavoro, è un incarico che devi prendere con forza e con coscienza”. Per me fu un regalo, un onore straordinario. Sentivo forte il peso della responsabilità. Ma allo stesso tempo potevo finalmente mettere il mio viso, la mia popolarità, a disposizione di qualcosa di grande, grandissimo. È stato un modo per comunicare con il passato e con il futuro.
E quando ho accettato ho sentito la grande speranza che veniva riposta nelle mie mani: la speranza che un giorno, finalmente, saremo liberi da questo male». Come lei, negli anni, altri volti della TV sono diventati testimonial dell’Airc, il compianto Fabrizio Frizzi, stroncato proprio da questo terribile male nel 2018, e Carlo Conti… «Sì, insieme. Carlo e io, abbiamo condiviso tante iniziative con Fabrizio Frizzi. Proprio l’altro giorno pensavo che appena un mese prima che Fabrizio se ne andasse, Carlo, io e lui avevamo posato per una campagna a favore dell’Airc. Naturalmente quelle foto non sono mai uscite, ma glielo dico per dimostrarle quanto Fabrizio avesse preso a cuore questo molo».
Immagino sia stato difficile, o forse no, continuare in questo cammino dopo la sua scomparsa… «Le dirò, sono diventata una ambasciatrice ancora più decisa e lo dimostro nelle mie trasmissioni TV, parlando direttamente ai miei telespettatori. Ho capito che la prima regola che tutti noi dobbiamo scrivere nella mente è: “Cerchiamo di volerci più bene. Facciamo prevenzione, ascoltiamo che cosa ci dice il corpo”. Se sentiamo che qualcosina non va, non rimandiamo. I Fabrizio si era un poco trascurato, per colpa di tante tensioni lavorative. Non ne vale la pena. Vale la pena amarci, perché la vita va coccolata, è | un grande dono, a volte molto fragile».
Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News