Entrano in un allevamento e danno fuoco alle arnie: morte quasi 700mila api

Un incendio doloso ha distrutto un allevamento di api a Trentola Ducenta, nel Casertano. E sull’origine volontaria dell’incendio sembrano esserci pochissimi dubbi, dal momento che sono stati trovati anche i copertoni utilizzati per dare fuoco al tutto. Le stesse arnie, poi, sono state lanciate tra le fiamme, non lasciando scampo alle povere api: alla fine il bollettino finale conta qualcosa come un intero allevamento di 700mila api distrutto, con l’80% di esse morte tra le fiamme.

Si tratta di un bilancio che colpisce soprattutto per la sua crudezza: chi ha agito potrebbe averlo fatto per ritorsione contro l’apicoltore, un 23enne di Lusciano che nell’allevamento di api aveva investito enormi somme di denaro, oltre a passione ed impegno. Il giovane è ora disperato per la perdita dell’intero allevamento: indagano i carabinieri della compagnia di Aversa per capire chi possa essere stato, una volta accertata la natura dolosa dell’incendio.

L’autore, o gli autori, del folle gesto avrebbe scavalcato la recinzione, entrando nel terreno di proprietà del 23enne e acceso il fuoco, alimentando anche con dei copertoni. Avviato l’incendio, le arnie contenenti le povere api, circa un’ottantina, sono quindi state lanciate tra le fiamme. La vicenda è avvenuta all’alba di questa mattina, domenica 28 febbraio: sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Aversa, che hanno domato le fiamme. Si indaga in tutte le direzioni per capire chi si celi dietro la vicenda, anche se l’accertata origine dolose sembrerebbe lasciare poco spazio ad altre piste che non siano la ritorsione contro il 23enne.


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