Oltre il record di ascolti. La media stellare di circa sei milioni di telespettatori a episodio sembra non bastare a Che Dio ci aiuti. La fiction targata Lux Vide in onda su Raiuno si prepara a un finale travolgente. E non ci riferiamo alle trame, benché ormai ben ingarbugliate.
Nell’ultima puntata, prevista per giovedì 11 marzo, Suor Angela, vale a dire Elena Sofia Ricci, e colleghi avranno a che fare con un ospite d’eccezione, un tipo tutto muscoli e sex appeal che con i conventi non ci azzecca molto e che, di solito, giganteggia sulle reti della concorrenza. Si tratta di Can Yaman, guest star da standing ovation, ruolo che in questa stagione è già toccato a un altro bellissimo, Stefano De Martino. L’attore turco, protagonista su Canale 5 della telenovela DayDreamer – Le ali del sogno, arriverà a creare ulteriore scompiglio in quel di Assisi.
All’Angolo Divino, dove si candida a diventare barman, Can farà bella mostra del suo fisico scultoreo e sarà un diavolo tentatore soprattutto per Azzurra, interpretata da Francesca Chillemi, già con la vocazione piuttosto traballante per il forte desiderio di fare da mamma alla piccola Penny (Olimpia Noviello). La novizia, spinta anche dalle parole di Suor Costanza, la mitica Valeria Fabrizi, si convincerà di dover evitare a ogni costo un rischioso (per il cuore) incontro ravvicinato con lui.
Circostanza, che, invece, vorrebbero avere gli 8,2 milioni di seguaci che Can ha su Instagram – la maggior parte donne – che non perdono occasione per sottolineare la sua «bellezza rara e il fascino che tolgono il fiato», ma anche «l’intelligenza e la dolcezza». I motivi di questo graditissimo cameo sono facilmente intuibili: Yaman, grazie anche alla storia d’amore con la giornalista sportiva Diletta Leotta, è l’uomo del momento, ha un seguito oceanico e la capacità di tenere incollati allo schermo milioni di persone, felici di vederlo comparire anche solo per qualche minuto. Presto poi sarà il protagonista della nuova serie di otto episodi Sandokan, targata sempre Lux Vide, per la quale si sta preparando con duri allenamenti.
Collegare tra loro i vari progetti è un meccanismo collaudato della casa di produzione romana: a suo tempo, i personaggi principali di Che Dio ci aiuti furono presentati in una scena di Don Matteo, che lanciò anche Vanessa Incontrada e la fiction Non dirlo al mio capo. Intanto, in attesa di indossare le vesti colorate che un tempo furono di Kabir Bedi, Yaman si dedica in toto a Diletta.
La coppia è chiacchieratissima e c’è chi – forse malato di retroscenismo acuto – sostiene che il loro legame sia costruito a tavolino: troppo belli, troppo perfetti, troppo veloci nel dichiarare pubblicamente il loro amore, specie se si considera che del suo privato Can, finora, non aveva mai voluto parlare.
Ma la coppia delle malelingue se ne infischia, si concede felice ai paparazzi per le strade di Roma e galoppa verso un futuro che ha i contorni di una bella casa, da ricercare nella capitale, preferibilmente in zona Piazza Navona. Il tutto con la benedizione della madre di lei, la signora Ofelia, che ha già conosciuto (e approvato) il genero. Per ora quella tra Yaman e la Leotta è a tutti gli effetti una favola. C’è pure il cavallo bianco, Cassius, regalato dalla giornalista, che vedremo tra i protagonisti di Celebrity Hunted 2, al fidanzato in occasione di San Valentino.
E quando l’attore è in sella sembra proprio un principe azzurro moderno. Dal canto suo Diletta non ha mai nascosto il desiderio di avere, prima o poi, una famiglia numerosa, come quella in cui è cresciuta a Catania: erano in quattro fratelli. E Can, in una delle rare interviste, aveva dichiarato di sentire prepotente la voglia di innamorarsi. Cupido l’ha accontentato e ora si gode l’attimo con la donna più sognata dal maschio italico. Ma prima passa nel convento più famoso della Tv a seminare tentazioni.
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