Uccise tre persone a picconate e ne ferì altre due: pena ridotta di 4 anni per Adam Kabobo

Scontata di quattro anni la pena inflitta ad Adam Kabobo, il 31enne di origini ghanesi che nel maggio del 2013 ha ucciso tre persone, ferendone altre due, a colpi di piccone. La condanna a 28 anni di carcere si riduce così a 24, in virtù della semiautomatica aritmetica dell’esecuzione delle pene.

Pena-base di 20 anni poi ridotta a 15

Come spiegato dal Corriere della sera, la messa in continuazione delle sentenze (omicidi realizzati, consumati e tentati), ha reso gli altri reati contestati “satelliti” di quello centrale, il più grave. Nel 2014 la sentenza di condanna per i tre omicidi aveva stabilito che fosse quello per cui fu tolta la vita alla persona più giovane e con maggiore aspettativa di vita, con una base pena di 20 anni. Il massimo con il rito abbreviato e con la riduzione di un terzo della pena per la semi-infermità mentale. Le perizie eseguite su Kabobo avevano infatti accertato che l’uomo fosse socialmente pericoloso poiché affetto da schizofrenia paranoide. Un anno più tardi, nel 2015, la Corte d’Appello ha modificato la pena-base, portandola a 15 anni e 4 mesi.

Il ricorso dei legali e lo sconto di pena

Quattro anni dopo, però, il giudice per le indagini preliminari dell’esecuzione per mettere in continuazione le sentenze sui tre omicidi e i due tentati omicidi, si basa nuovamente sui 20 anni inflitti in primo grado, alzando dunque le pene per gli altri reati, arrivando ad una pena di 42 anni ridotti a 28 a causa del rito abbreviato. A quel punto, i legali di Kabobo hanno presentato ricorso in Cassazione, accolto, poiché la gip non poteva basarsi sulla pena di 20 anni ma avrebbe dovuto farlo su quella di 15 anni e mesi. Dunque, ne vennero aggiunti sette a testa per gli altri due omicidi, più 10 mesi e 20 giorni per ciascuna delle tre rapine realizzate. In totale, il calcolo riportava a 32 anni che, scontati di un terzo, conducono ai 24. Adam Kabobo è recluso nel carcere di Opera in regime di 41 bis: ha già scontato dieci anni, gliene restano 14. Dopodiché, per altri tre anni, resterà in una casa di cura.


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