Staccano luce ad anziana con respiratore artificiale: “Non ho potuto pagare bolletta a causa del Covid”

Risultava non avesse pagato la fornitura elettrica da un po’ di mesi, e così le è stata staccata la corrente a casa. La donna, 68enne residente a Livorno, disabile al 100 per cento, era tenuta in vita da un sistema meccanico di ventilazione artificiale. Per questo motivo ha rischiato di morire. Sono stati gli agenti della questura di Livorno a salvare la vita a Rossella Del Corona. La segnalazione è arrivata giovedì sera al commissariato di polizia locale. I poliziotti hanno accertato che, a causa di problematiche economiche acuite dalla pandemia da coronavirus, la 68enne, risultata inadempiente alle obbligazioni contrattuali con un gestore che non è Enel, era in pericolo di vita proprio per l’avvenuta sospensione della somministrazione di energia elettrica, indispensabile, anzitutto, per il funzionamento dell’apparecchio sanitario di ausilio alla respirazione.

La corrente elettrica è stata riattivata

Alla signora Del Corona è stata subito assicurata un’adeguata sistemazione in una struttura ricettiva, per poi, mediante un intervento attuato a livello interistituzionale con la collaborazione del Comune di Livorno e del competente Servizio Sociale, attivare un percorso di completa ed integrata presa in carico della situazione d’emergenza, in modo da consentirle il rientro presso la propria abitazione. La signora potrà così trascorrere le festività pasquali in un contesto ambientale familiare. In giornata la corrente le è stata riattivata e Rossella, che ha spiegato di non aver potuto pagare le bollette a causa della crisi dovuta alla pandemia, è potuta tornare nella sua casa.


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