Jerry Cala e Mara Venier sono stati marito e moglie dal 1984 al 1987, ma tra di loro c’è ancora un affetto profondo, difficile da trovare in altre coppie di ex. Basti vedere quanto è successo di recente prima all’Arena di Verona, in occasione dei festeggiamenti per i primi 70 anni di Jerry, poi alla celebre Capannina di Forte dei Marmi alla vigilia di Ferragosto.
Due serate a dir poco “scoppiettanti”. Show bellissimi che hanno fatto divertire e cantare platee gremite, ma nel pieno rispetto delle norme anti Covid. E in entrambe le occasioni in prima fila c’era lei, Mara. Ovviamente accompagnata dal marito Nicola Carraro, a dimostrazione che l’amore passa, ma l’amicizia e l’affetto restano. Lo conferma parlando con Visto il diretto interessato. Jerry, Calà, con Mara c’è un rapporto d’amicizia duraturo…
«Si, un rapporto stupendo… Le sarò per sempre grato. Mara mi è stata molto vicino negli anni ’80: fui catapultato dal successo a Roma, lei mi ha sempre tenuto con i piedi saldi per terra. Non era facile, ma grazie a lei che mi ha “guidato” sono riuscito ad affrontare tutto con grande forza. Mara è stata sia all’Arena di Verona sia alla Capannina insieme al marito
Nicola che è anche un mio caro amico. Abbiamo cenato tutti insieme, anche con i miei musicisti».
Jerry Calà incontrastato “re dell’estate”… «Beh, se escludiamo lo scorso anno devo dire che sono felicissimo di aver confermato le attese del pubblico e di aver brindato a quest’estate 2021 nella tradizionale location della Capannina». È stato un appuntamento un po’ diverso rispetto agli anni scorsi…
«Mi ha sempre regalato emozioni, tuttavia un po’ diverse, perché sono abituato a veder ballare duemila persone una sull’altra mentre quest’anno, per le norme anti-Covid, cerano spettatori accomodati ai tavoli, la gente era seduta e ascoltava brani e monologhi. Diciamo che siamo tornati indietro nel tempo, un po’ agli anni 70, a uno show più “intimo”».
Prima della Capannina c’è stata la serata all’Arena di Verona.
«Un sogno, il coronamento della mia carriera. Essendo veronese per me era davvero un miraggio potermi esibire lì. E invece cerano cinquemila spettatori tutti per me».
Sia a Verona sia a Forte dei Marmi c’erano tanti affezionati amici.
«Amici, colleghi, sportivi. Tra i tanti, il campione d’Europa Domenico Berardi, l’ex tennista Paolo Bertolucci e poi Mara. Specialmente alla Capannina abbiamo fatto un salto nel tempo, di quando girammo lì il film Sapore di mare».
Come vede il futuro del mondo dello spettacolo vista la precarietà dovuta al Covid? «Sono molto fiducioso perché i giovani stanno rispondendo positiva- mente alla chiamata al vaccino. Spero si possa lavorare, anche se con le dovute precauzioni. Ho molte serate e tante richieste anche per l’autunno. Mi auguro davvero possiamo tornare a divertirci e a gioire come in passato».
Circola voce che stia per tornare a girare un film… «Sarò attore e regista di un film che girerò a Napoli. Per adesso è tutto top secret… Anzi, già ho detto fin troppo».
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