Ricchi e Poveri: Continueremo con 1000 euro di pensione finché saluti

Angela Brambati e Angelo Sotgiu, nomi sinomini di successo, rappresentanti dei leggendari Ricchi e Poveri, continuano a sorprendere e incantare fan e critici, anche dopo decenni di trionfi e splendidi successi. L’ultimo capolavoro? L’emozionante apparizione al Festival di Sanremo 2024.

Sempre un passo avanti: Ricchi e Poveri e i nuovi progetti

Non contenti dei successi internazionali, gli intraprendenti **Brambati e Sotgiu** stanno esplorando nuovi orizzonti, estendendo il loro talento ben oltre i confini della musica pop italiana tradizionale. Stanno lavorando infatti alla creazione di un musical. Non solo, al momento stanno anche lavorando su un documentario che ripercorre la loro carriera straordinaria. Questi progetti recenti ci dimostrano che l’entusiasmo e la creatività dei Ricchi e Poveri sono inarrestabili!

In un’intervista rilasciata a _Il Messaggero_, Brambati e Sotgiu hanno fornito uno sguardo prezioso sulla loro vita lontano dai riflettori. Entrambi provengono da umili origini, Sotgiu ha iniziato a lavorare come operaio e Brambati come benzinaia. Hanno iniziato la loro carriera musicale nel 1967 e nonostante il successo planetario, rivelano di vivere oggi grazie ad una modesta pensione. Questo contrappone in maniera evidente la loro immensa eredità culturale alla loro situazione finanziaria. Ma nonostante tutto, la passione per la loro arte e la loro solida amicizia supera tutto.

Un altro motivo per ammirare i **Ricchi e Poveri** è il loro impegno etico. Hanno deciso di escludere la Russia dai loro tour a causa del conflitto in Ucraina. Questo gesto dimostra il loro sostegno indiscusso per la pace e la solidarietà con il popolo ucraino. Rimane intatta la loro speranza di poter tornare a suonare in Russia, in un contesto pacifico. Brambati e Sotgiu non si limitano a fare musica, ma attraverso le loro decisioni trasmettono messaggi potentemente significativi che risuonano ben al di là della musica.