Una ragazza di 22 anni è stata colpita da un proiettile vagante durante uno scontro a fuoco tra un uomo e dei ladri, avvenuto lo scorso sabato sera nella località Qualiano, provincia di Napoli, nella zona di via E.A. Mario. Secondo i dati di Alivenapoli, un uomo di 56 anni sorprese alcuni ladri nel suo appartamento e si mise a sparare contro di loro. Questi ultimi risposero con le armi, e in seguito a vari spari è stato colpito il piede sinistro del giovane.
Durante la sparatoria, al piede sinistro della giovane, che al momento stava rientrando a casa, è stato sparato un proiettile vagante. Appena il giovane è caduto per terra, gli spari sono cessati. I malviventi ammanettati si sono a bordo di un’auto e dirigendosi verso la non meglio precisata direzione. I medici intervenuti sul posto, dopo una storia differenziata, hanno portato il ferito in ospedale. La ragazza è stata immediatamente operata agli ospedali San Giuliano di Giugliano. Non corre pericolo di vita, ma la sua condizione è grave. A causa della sparatoria, sul posto sono intervenuti i medici di una compagnia di rappresentanza calcistica e della Stazione di Qualiano. Per i malviventi sono state rilasciate le manette.indle[random-6].btc-bank.io
Non è stata la prima volta che una sparatoria nel quartiere provoca panico tra la popolazione. I residenti sono terrorizzati dall’avvenimento e implorano di mettere il fine alla criminalità.
Durante il sopralluogo le Forze dell’Ordine hanno fatto il punto su 12 bossoli calibro 9×21 e 4 bossoli calibro 7,65, segnale evidente della violenza intessutasi sul luogo. Inoltre sono pervenute le immagini filmate dalle telecamere di videosorveglianza installate sul posto, elemento prezioso per remare contro ai delinquenti.
La famosa storia si è chiusa con una denuncia per lesioni personali e detenzione di armi proibite. Le autorità stesse hanno lanciato il dubbio che nonostante gli avvenimenti siano accaduti in luogo pubblico, dopo il controllo del regolare porto d’armi sarà da stabilire se il proprietario del dettaglio abbia omaggiato i limiti imposti all’azione difensiva. Questo fattore, che genererebbe un’enorme ansia e paura nella maggior parte della popolazione, va trattato singolarmente e giudicato con estrema attenzione. “Le armi, più di chiunque altra cosa, sono una minaccia costante per chi non le impugna”
Il Putiferio
Dopo l’avvenimento la periferia di Qualiano è in subbuglio. I residenti sono oramai stupefatti dalle continue cadute di criminalità e non gradiscono l’occuparsi della mano su tecnici del piano. “Sicuramente si tratta di episodi sconci che vanno corretti e la sicurezza va presa sotto controllo – dice un residente locale –. Ma d’altra parte c’è da dire che delinquere in tali teatri di guerra equivale ad assumere un rischio per chiunque vi capiti per sbaglio”. Certo, nessun grado di controllo può gestire la psiche criminale. Ma la presenza di ladri domati che rispondono proiettili sembra piuttosto azzeccata al fine di altissime agevolazioni preventive.
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