Un incidente stradale mortale ha scosso la comunità di Roma nella mattinata di ieri. La vittima è il noto DJ di musica techno Luca Ferdinandi, conosciuto con il nome d’arte Xorx. Il trentaduenne ha perso la vita in seguito a uno scontro violentissimo avvenuto lungo la via Tiburtina, poco distante dal Grande Raccordo Anulare. L’impatto, che ha coinvolto la moto su cui viaggiava e una Smart, ha lasciato un bilancio drammatico, portando il numero delle vittime della strada a 145 solo nella capitale e nella sua provincia nel 2024.
La dinamica dell’incidente sulla Tiburtina
Il sinistro si è verificato intorno alle 8 del mattino, davanti alla sede del Municipio, lungo un tratto molto trafficato della via Tiburtina. Secondo le prime ricostruzioni, la Smart, guidata da un ventiquattrenne, avrebbe tamponato la moto Sym Symphony di Ferdinandi. L’impatto è stato così violento da disintegrare il mezzo a due ruote, sbalzando il motociclista e facendolo urtare contro il parabrezza dell’automobile.
Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, per Luca Ferdinandi non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 hanno tentato ogni manovra per salvargli la vita, ma le lesioni riportate si sono rivelate fatali. Il conducente della Smart è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini, dove è stato sottoposto ai consueti test alcolemici e tossicologici. Intanto, i vigili del IV Gruppo Tiburtino hanno avviato i rilievi e stanno verificando se il ventiquattrenne fosse al telefono al momento dell’incidente, analizzando i suoi tabulati telefonici.
Chi era Luca Ferdinandi, in arte Xorx
Luca Ferdinandi, 32 anni, era conosciuto nel mondo della musica techno con il nome d’arte Xorx. Artista eclettico e appassionato, aveva conquistato una vasta schiera di fan grazie ai suoi DJ set in festival e club di livello internazionale. Da Berlino a Ibiza, le sue performance avevano animato le notti dei più celebri eventi di musica elettronica. Oltre a esibirsi, Ferdinandi aveva iniziato recentemente a pubblicare singoli, firmati con il suo nome d’arte, che stavano ottenendo ottimi riscontri tra gli appassionati del genere.
Sui suoi profili social, Luca condivideva spesso immagini dei suoi viaggi, che rappresentavano una parte importante della sua vita. Girava il mondo sia per lavoro che per piacere, alternando le notti sui palchi dei festival a momenti di relax in luoghi iconici.
L’impatto della tragedia sulla comunità
La notizia della scomparsa di Luca Ferdinandi ha scosso profondamente amici, colleghi e fan. Sui social network sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio e ricordi toccanti. Un amico, condividendo una foto, ha scritto: “Per sempre”, mentre un altro ha aggiunto: “Quest’anno i fuochi d’artificio saranno per te. È stato un onore averti conosciuto”.
Il mondo della musica techno e della nightlife italiana ha perso una figura di grande talento, un giovane che viveva la sua arte con passione e dedizione.
Sicurezza stradale: la tragedia che invita alla riflessione
L’incidente di via Tiburtina si aggiunge a una lunga lista di tragedie stradali che continuano a insanguinare le strade di Roma e provincia. Con 145 vittime nel 2024, il bilancio è drammatico e pone un interrogativo urgente sulla sicurezza stradale. Gli esperti sottolineano la necessità di maggiori controlli, campagne di sensibilizzazione e investimenti infrastrutturali per ridurre i rischi sulle arterie più trafficate.
Nel caso specifico, le autorità indagano su possibili fattori di distrazione o imprudenze alla guida, oltre a verificare le condizioni di sicurezza del tratto stradale. La dinamica dell’incidente, ancora sotto esame, potrebbe fornire indicazioni preziose per prevenire simili tragedie in futuro.
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