Un volatile bloccato nell’ala: il messaggio finale del passeggero dell’aereo caduto in Corea del Sud

Un incidente drammatico ha sconvolto l’aeroporto di Muan, nella provincia di Jeolla del Sud, Corea del Sud. Questa mattina il volo 7C2216 della compagnia Jeju Air, con 175 persone a bordo, è precipitato e successivamente ha preso fuoco durante un tentativo di atterraggio. L’incidente è avvenuto alle 9:07 ora locale, a circa 288 chilometri da Seul, portando con sé un bilancio devastante: 173 vittime e soli due superstiti.

Messaggi di panico prima dello schianto

Secondo quanto riportato dai media locali, uno dei passeggeri a bordo ha inviato un messaggio angosciante ai propri familiari tramite l’app di messaggistica sudcoreana KakaoTalk. Nel testo si legge: “Non possiamo atterrare perché un uccello è incastrato nell’ala”. Poco dopo, avrebbe aggiunto una frase che lascia trasparire il terrore del momento: “Devo fare testamento?”. La comunicazione si è poi interrotta bruscamente, lasciando i familiari in uno stato di sgomento.

Secondo News1, il messaggio è stato ricevuto da un parente che si trovava all’aeroporto in attesa del passeggero. Le parole strazianti hanno anticipato quello che si sarebbe rivelato uno degli incidenti aerei più gravi degli ultimi anni nel paese.

L’ipotesi del bird strike al centro delle indagini

Tra le principali teorie che gli inquirenti stanno esaminando c’è quella di un bird strike, ovvero un impatto tra l’aereo e uno o più uccelli, che avrebbe compromesso una delle turbine. Diversi testimoni oculari hanno dichiarato di aver visto fiamme provenire da uno dei motori prima dello schianto. Secondo l’agenzia di stampa Yonhap, alcuni hanno descritto una serie di forti esplosioni e lampi di luce durante il tentativo di atterraggio.

In un video diffuso dalle emittenti locali, si può vedere l’aereo tentare di atterrare senza riuscire a estendere il carrello, aumentando ulteriormente la complessità della manovra. Gli esperti ritengono che l’impatto con gli uccelli possa aver danneggiato irreparabilmente il sistema di atterraggio.

Le testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente dipingono un quadro agghiacciante. Yoo Jae-yong, un residente di 41 anni che vive nei pressi dell’aeroporto, ha raccontato di aver visto una scintilla sull’ala destra dell’aereo poco prima dello schianto. “Stavo dicendo alla mia famiglia che c’era un problema quando ho sentito una forte esplosione”, ha dichiarato.

Un altro testimone, identificato solo con il cognome Cho, ha riferito di aver notato un lampo di luce seguito da un boato assordante e da una colonna di fumo. Kim Yong-cheol, 70 anni, ha invece descritto un suono di “raschiamento metallico” avvenuto due volte circa cinque minuti prima dell’impatto. Secondo Kim, l’aereo avrebbe tentato di atterrare una prima volta, per poi risollevarsi e riprovare poco prima dello schianto.

Operazioni di soccorso e bilancio delle vittime

Nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco e delle squadre di soccorso, il bilancio è tragico: solo due membri dell’equipaggio sono sopravvissuti e sono stati trasportati d’urgenza in ospedale. Uno di loro, secondo un rapporto preliminare, avrebbe notato del fumo provenire da uno dei motori prima dell’incidente. Le operazioni di recupero sono ancora in corso, con le autorità impegnate a mettere in sicurezza l’area.

Precedenti incidenti di bird strike e misure preventive

Il fenomeno del bird strike non è nuovo nel settore dell’aviazione e rappresenta una delle principali cause di incidenti aerei. Quando un uccello entra in collisione con un aereo, il rischio maggiore è che venga aspirato nei motori, causando malfunzionamenti gravi. In Corea del Sud, come in molti altri paesi, esistono sistemi avanzati per monitorare la presenza di stormi vicino agli aeroporti, ma non sempre questi strumenti riescono a prevenire del tutto gli incidenti.

Questo incidente solleva importanti domande sulla sicurezza degli aeroporti e sull’efficacia delle misure di prevenzione adottate per evitare collisioni con uccelli. La provincia di Jeolla del Sud, dove si trova l’aeroporto di Muan, è nota per la sua vicinanza a zone umide naturali che ospitano grandi popolazioni di uccelli migratori.

Gli esperti sottolineano la necessità di implementare ulteriori tecnologie, come radar avanzati e sistemi di dissuasione acustica, per mitigare il rischio di nuovi incidenti.

L’incidente del volo 7C2216 rappresenta un colpo durissimo per la Corea del Sud, lasciando dietro di sé una scia di dolore e interrogativi. Le autorità hanno promesso un’indagine approfondita per determinare le cause esatte dell’incidente e garantire che simili tragedie non si ripetano in futuro.

Nel frattempo, i familiari delle vittime attendono risposte, mentre il paese intero piange le vite spezzate in questo terribile disastro. Muan, una tranquilla provincia del sud, sarà ora ricordata come teatro di uno degli episodi più drammatici della storia recente dell’aviazione sudcoreana.


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