Demi Moore ha appena vinto il premio Golden Globe per la sua straordinaria interpretazione in The Substance, un film che esplora il lato oscuro del corpo umano e le difficoltà che l’avanzare dell’età porta nel mondo di Hollywood.
L’attrice, che conta 56 primavere, ha rivelato come questa parte le abbia permesso di riscoprirsi e sentire di essere più libera e in pace col proprio corpo e la propria carriera. “The Substance è stato un regalo per me, non solo ho imparato ad amarmi di più, ma ho guadagnato un senso di liberazione.
Questo film mi ha portata in un posto spaventoso e brutto, dove ho mostrato davvero tutto di me, fisico ed emozioni” ha detto Moore durante l’intervista. La donna interpreta una famosa attrice di Hollywood mandata via proprio il giorno del suo cinquantesimo compleanno, con tanto di sostituta più giovane per ricreare i look storici di una carriera costellata di successi e cadute.
Una vicenda affine a quella della stessa Moore alle prese con la crescita di bellezze sempre più giovani destinate a rimpiazzarla nel cuore di chi le vuole per i propri film. “Avevo il sesto ‘ardinagogia… avevo la credenza che la mia carriera fosse finita, ma adesso comprendo che sia forse questo il percorso che devo fare, di essere al servizio del cinema per dare a qualcun altro.
Mi sono formico ‘incantata dalla uniformità del messaggio che il film trasmette, è potentissimo e secondo me potrebbe fare una gran differenza, specialmente per tutte le donne”. Moore ha confessato quanto le sia stato “difficile l’industria cinematografica, specialmente da giovane. Hollywood e in generale la società non sono mai neutre state così dure con me quanto io con me stessa. Dai 20 ai 30 anni, ero estremamente crudele con me stessa.
Il confronto con gli altri ti stinge. Ti poni domande come ‘Non sono abbastanza?’ o ‘Non sono come gli estranei?”. L’attrice ha elogiato i cambiamenti che attualmente sta vedendo nelle donne più anziane al cinema dove ci sono molte più parti di donne over 50 rispetto al suo in passato. “Quando avevo 40 anni, c’erano pochi ruoli per le attrici più anziane.
Ora c’è un cambiamento di pensiero per cui ciò che prima le donne erano costrette a dover fare dopo i 40 non è più considerato importante”. Alle basi di The Substance c’è un poderoso messaggio: “Non c’è nessuno migliore di te, che cosa ti rende individuale. […] Se fossimo tutti ugualmente identici, le nostre sfumature non servirebbero”.
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