Una tragica storia ha scosso la comunità del North Yorkshire in Inghilterra, dove Rhys Millum, un bambino di 8 anni, ha perso la vita a causa di un incidente che coinvolgeva magneti sferici. Il piccolo, che aveva ingoiato dieci magneti d’argento da 3 mm, è morto senza aver dato alcun segno di allarme. La scoperta è avvenuta solo dopo una TAC completa del corpo, effettuata pochi giorni dopo il suo decesso.
Secondo quanto riportato, Rhys Millum avrebbe discusso con suo fratello riguardo a sfide sui social media, progettando di potenziare le loro pagine con azioni come questa, che sembravano innocenti inizialmente.
La madre di Rhys, Andrea Boyd, ha rivelato che suo figlio era stato influenzato da una “finta sfida al piercing” trovata su TikTok, in cui venivano posizionati dei magneti sulla parte interna della guancia e sulla parte esterna. La signora Boyd ha raccontato che, nonostante il figlio sembrasse in salute fino a venerdì mattina, il malessere si è manifestato improvvisamente. La situazione è peggiorata quando Rhys ha iniziato a soffrire intensamente di dolori addominali e non è riuscito a mangiare o bere. Il sabato il bambino ha rifiutato di mangiare e la domenica ha perso conoscenza.
L’ospedale e il tragico epilogo
Dopo aver portato Rhys in ospedale, i medici hanno tentato di soccorrerlo, somministrandogli farmaci antipiretici e antidolorifici. Ma quando la situazione è degenerata, suo padre, Richard Millum, ha chiamato un’ambulanza e ha cercato di rianimarlo. Purtroppo, Rhys non ha mai ripreso conoscenza e è deceduto poco dopo essere stato trasportato in terapia intensiva.
In seguito alla morte del bambino, un esame autoptico ha rivelato che i magneti ingeriti avevano perforato l’intestino tenue, causando un’emorragia interna fatale. I medici hanno trovato una formazione metallica di 30 mm di diametro all’interno del corpo del bambino, una fila di dieci magneti d’argento che avevano causato gravi danni. I magneti, utilizzati comunemente per creare sculture artistiche, erano stati acquistati per gioco dai genitori, senza consapevolezza del pericolo che avrebbero potuto rappresentare.
TikTok e la crescente preoccupazione per la sicurezza online
Il caso ha messo in evidenza i pericoli legati all’uso di sfide sui social media e alla crescente influenza che piattaforme come TikTok hanno sui giovani. Le sfide virali, se non gestite correttamente, possono avere conseguenze devastanti, come dimostra questo tragico incidente.
La famiglia di Rhys Millum ha condiviso il loro dolore e il loro rimpianto, cercando di sensibilizzare il pubblico riguardo ai pericoli derivanti da giochi apparentemente innocui. La madre ha dichiarato che suo figlio non aveva alcun senso del pericolo e che spesso scherzavano dicendo che sarebbe diventato uno stuntman da grande.
Un triste promemoria della responsabilità online
Questa tragica morte solleva una serie di interrogativi sulla responsabilità di chi crea e diffonde contenuti online, e sulla necessità di vigilare maggiormente sulla sicurezza dei bambini sui social media. Mentre la famiglia piange la perdita, la speranza è che questa tragedia possa fungere da monito per genitori e ragazzi in tutto il mondo.
La vicenda di Rhys Millum ci ricorda l’importanza di monitorare da vicino le attività online dei più giovani, e di educarli sui pericoli nascosti dietro alcune tendenze apparentemente innocenti. Il caso sta facendo discutere sulla sicurezza dei giochi e sfide sui social media, mettendo in luce la necessità di una maggiore consapevolezza da parte di tutti.
Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News