Un episodio drammatico ha scosso la tranquilla comunità di Racale, un piccolo comune del Salento. Un 35enne, originario di Taviano e con precedenti penali, ha fatto irruzione in una casa di Racale, prima scavalicandone una porta finestra presumibilmente con l’intento di compiere un furto.
Sorpresa una donna di 74 anni, l’uomo ha cercato di immobilizzarla e di stuprarla. L’azione criminale dell’uomo è stata, però, interrotta dall’intervento tempestivo del figlio. Rientrato a casa giusto in tempo, il giovane è stato abbastanza reattivo da accertarsi delle condizioni della madre e intravedere il fuggitivo.
Vedendo l’aggressore alla guida del suo mezzo, l’uomo ha immediatamente tentato di seguirlo. Lo ha inseguito tenendo il passo con l’auto, riuscendo così a metterlo in fuga e a dare l’allarme ai carabinieri della zona intorno a Racale. Grazie alla prontezza d’intervento del giovane, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il malefattore e ad arrestarlo poco dopo l’impietoso episodio.
A ordinanza del Pubblico Ministero di turno è stato, infatti, sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di tentata violenza sessuale e lesioni personali. Dall’accaduto sembra che l’uomo abbia immobilizzando la vittima da dietro, coprendole gli occhi e non solo gli occhi.
Avvicinatosi alla vittima e forse molestatola, l’avrebbe violentemente spinta a terra, causandole un trauma al ginocchio sinistro. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, i medici hanno diagnosticato alla donna una contusione al ginocchio per caduta, con prognosi di pochi giorni. È intervenuta in maniera tempestiva dando il tempo alle forze dell’ordine di intervenire e assicurare il malefattore alla giustizia.
Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News