In un sorprendente esperimento cinematografico del 2020, il regista Steven Soderbergh offre al pubblico “Let Them All Talk” (Lasciali Parlare), una pellicola realizzata in appena dieci giorni durante un viaggio transatlantico da New York a Southampton. L’intera produzione si distingue per la sua natura spontanea e poco convenzionale: girata interamente a bordo di una nave da crociera, il film segue il ritmo della vita reale senza ricorrere a pause programmate o a lunghe preparazioni di scena. Questa modalità di produzione ha permesso una resa cinematografica estremamente vivida e immediata, dove molti dei dialoghi risultano frutto di improvvisazione.
La trama ruota attorno a Alice Hughes (interpretata dalla straordinaria Meryl Streep), una celebre scrittrice alle prese con il sequel del suo romanzo di successo. Invitata in Europa per ricevere un prestigioso riconoscimento letterario, Alice, che soffre di paura del volo, sceglie di viaggiare via mare. Accompagnata dalle sue due amiche di lunga data, Roberta (Candice Bergen) e Susan (Dianne Wiest), oltre al suo devoto nipote Tyler, la crociera si rivela un’occasione per confronti emotivi e rivelazioni inaspettate.
Il personaggio di Roberta è particolarmente complesso: si sente tradita da Alice, credendo di riconoscersi in modo troppo trasparente nel personaggio di uno dei suoi libri, il che ha avuto ripercussioni negative sulla sua vita. Questo risentimento costituisce il cuore del conflitto narrativo, mentre Susan cerca di mediare tra le due vecchie amiche nella speranza di ricucire il loro rapporto.
Il climax del film si verifica con la tragica morte di Alice, causata da una trombosi venosa profonda. La scomparsa della protagonista lascia il giovane Tyler devastato, ma anche in possesso degli ultimi scritti inediti di Alice. Il giorno seguente, un dottore di nome Mitchell rivela a Tyler di essere stato a bordo per somministrare trattamenti salvavita alla scrittrice. Questi momenti portano Tyler a riflettere sulle ultime parole di Alice, incentrate sull’importanza della coscienza e dell’influenza reciproca tra le persone.
Nel finale, vediamo Roberta consegnare gli scritti di Alice alla sua agente Karen, nella speranza di trarne profitto. Tuttavia, viene a sapere che l’opera è incompiuta e quindi non pubblicabile. Karen incoraggia Roberta a canalizzare le sue esperienze in un libro personale. Parallelamente, Susan collabora con un editore, Krantz, per sviluppare un nuovo libro basato su un’idea emersa durante la crociera.
“Lasciali Parlare” è un’opera che esplora temi come l’amicizia, il tradimento, la creatività e la redenzione, il tutto incorniciato da una narrazione non convenzionale che enfatizza l’autenticità emotiva e il dramma umano, riflettendo sul potere delle parole e delle relazioni umane.
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