Per anni le suore dell’ordine Most Holy and Immaculate Heart of the Blessed Virgin Mary hanno fatto battaglie legali contro Katy Perry, per impedite che la popstar comprasse il loro convento (nel quale in realtà non vivevano da anni).
Nel 2015 Katy con un’offerta di 15 milioni di dollari era praticamente riuscita nell’impresa di acquistare la struttura, ma le sorelle si erano opposte con tutta la loro forza, perché non approvavano l’immagine e la vita della cantante.
Le sorelle provarono a vendere il convento a Dana Hollister, una donna d’affari, ma l’arcidiocesi disse loro che non avevano il diritto di farlo, dato che avevano già approvato una vendita a Katy Perry.
Nel 2018 proprio la suora che più si era battuta contro la Perry, Catherine Rose Holzman, è morta in tribunale e pare che da quel momento Katy abbia perso interesse nel comprare il convento.
Adesso torna alla carica una delle sorelle del Most Holy and Immaculate Heart of the Blessed Virgin Mary, Rita Callanan: “Non mi piace affatto Katy Perry e sono certa di non piacerle. Lei ha le mani sporche di sangue. A causa sua è morta sorella Catherine. Le sue ultime parole prima si morire sono state ‘Katy fermati ti prego’“.
Una battaglia durata anni perché non condividevano le idee di Katy? Impiegare lo stesso tempo per difendere chi soffre era chiedere troppo? Care sorelle…
Io fossi in Katy comprerei il convento pre trasformarlo in una casa per tutti i ragazzini gay cacciati di casa, o magari in un centro che informi e supporti le donne che vogliono abortire o ancora una struttura che offra supporto ai ragazzini abusati dai preti.
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