Jasmine Carrisi smentisce la rottura col fidanzato Alessandro Greco

Jasmine Carrisi in passato ha subito tantissimo il pregiudizio di essere “figlia di”. E lo subisco ancora. Però adesso, dopo il programma, un po’ meno. Mi sono resa conto che chi ti vuole criticare un motivo lo trova a prescindere. Non ci penso più. E personalmente sono consapevole che il mio cognome è stato un trampolino di lancio ». A giugno, a sorpresa, ha debuttato nel mondo della musica con il singolo Ego.

A novembre, sempre a sorpresa, Jasmine Carrisi è diventata a pieno titolo un personaggio televisivo affiancando papà Al Bano nella giuria di The Voice Senior. Un’esperienza nuova «molto interessante» dice lei. Che non nasconde la paura della vigilia: «Non avendo mai fatto qualcosa di questa portata, a livello televisivo, il timore c’era eccome! Ma per me è stato un altro trampolino di lancio che spero mi apra altre strade ».

Com’è stato fare coppia con papà, da un punto di vista professionale? «Non avevamo mai lavorare insieme ed è stato divertente osservarlo da vicino. Il modo in cui si approccia al lavoro mi piace e le sue idee musicali mi hanno incuriosito. Io pensavo che fosse più rigido, ma apprezza molto anche le novità». E a lei piace la musica di papà? «Ovviamente! Ma non è il genere che ascolto. Preferisco la trap americana di Travis Scott o il rap di Kodak Black». E se le chiedo qual è la sua canzone preferita di Al Bano? «Di rose e di spine». Per il suo debutto ha scelto un genere, la trap, completamente diverso da quello tradizionale di casa Carrisi. E ha scelto di fare tutto di nascosto da lui e da mamma Loredana. Perché? «A entrambi ho fatto ascoltare il pezzo solo dopo averlo registrato, ma non perché volessi nascondere qualcosa.

Non volevo essere condizionata dalle loro opinioni, che magari mi avrebbero fatto cambiare idea. In tutto quello che faccio preferisco non farmi influenzare e fare di testa mia». Fare la cantante è sempre stato un suo sogno? «Fin da quando ero piccola ho sempre pensato che avrei voluto fare musica e oggi che sono cresciuta ho iniziato, ma penso che ancora devo trovare la mia strada. Mi manca l’esperienza per trovare un genere che sento davvero mio: quella nella musica è una carriera che si costruisce.

Sono partita da questo genere più moderno perché è quello in cui mi rispecchio, che ascolto. Ma non mi piace mettere etichette». Si era parlato di una possibile partecipazione al festival di Sanremo in coppia con papà: le piacerebbe affrontare il palco dell’Ariston? «Sanremo mi piace tantissimo, ma non penso che lo farei mai al Ranco di mio padre, perché la mia partecipazione non sarebbe credibile. Chiaramente da sola, tra qualche anno, lo farei eccome!». Intanto, studia all’Università. «Sì, Comunicazione. Ma non è il mio piano B. Lo faccio per la mia cultura: nella vita non si smette mai di imparare e io voglio essere preparata.

Quando finirà l’emergenza sanitaria mi trasferirò a Milano». Come ha vissuto il lockdown a Cellino? «Avendo una casa in mezzo al bosco, in campagna, non ho sentito troppi disagi, se escludo il distacco dalle persone. Ogni giorno potevo fare delle passeggiate e la compagnia di mio fratello Bido, con cui vado molto d’accordo, è stata molto importante». Si è parlato di una rottura con il suo fidanzato Alessandro Greco, al suo fianco da un anno. «No, no. C’è ancora. E tra noi va tutto bene.

Lui è stato molto contento di questa mia nuova esperienza televisiva e mi ha supportato davvero tanto. Dopo le puntate le prime persone che chiamavo erano lui e mia madre». Cosa le ha detto mamma Loredana? «Da subito è stata molto felice per me ed entusiasta che iniziassi questo percorso, però aveva più ansia di me. Prima del debutto non le ho chiesto consigli. Non ne ho chiesti a nessuno in realtà: volevo vivermi il momento senza pensarci troppo».

Come si è trovata con Antonella Clerici e gli altri giudici? «Lei per me è stata fondamentale: Antonella è stata molto materna e il suo supporto mi ha aiutato tanto. E tutto il gruppo di coach è stato davvero allestito al meglio. Siamo molto diversi tra noi e questa varietà mi è piaciuta tantissimo». Ora che ha scoperto la Tv vuole continuare a farla? «Non lo so, può essere un’arma a doppio taglio. Se mi chiamassero di nuovo valuterei sulla base dei programmi ma quello che è sicuro è che vorrei continuare a fare musica». Nel mondo del talent lei ha iniziato dall’altro lato, ovvero quello della giuria. Le sarebbe piaciuto partecipare come concorrente magari Amici o X Factor? «Se non mi fossi chiamata Carrisi, sì. Ma credo che il peso del mio cognome si farebbe fatto sentire troppo».


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