L’attesa è finita. Il 2021 inizia con lo stile e la simpatia di Elena Sofia Ricci che, dal 7 gennaio per dieci serate, torna su Raiuno con la sesta stagione di Che Dio ci aiuti, nei panni – anzi con la veste e il velo – di suor Angela, perno del convento più variegato, movimentato e ricco di storie umane del piccolo schermo.
Tante le novità della fiction più amata, a cominciare da un trasloco. Già, perché vale il detto “anno nuovo, città nuova”. Il convento degli Angeli, infatti, cambia orizzonti e panorama, si sposta da Fabriano ad Assisi, la città dove suor Angela è cresciuta. Un luogo magico, mistico, intriso di ricordi, nel quale lei ha trovato la vocazione.
Proprio lì vive suo padre, un uomo con il quale non ha contatti e rapporti da anni. Nella serie ritroviamo anche suor Costanza, interpretata dalla strepitosa Valeria Fabrizi, Azzurra Leonardi, ossia l’ex miss Italia Francesca Chillemi, e Monica Giulietti, la brava Diana Del Bufalo.
Ma preparatevi, perché quest’anno ci sono varie new entry che animeranno la storia: nella sesta puntata sarà presente persino Stefano De Martino, che interpreterà se stesso, un affascinante ballerino che farà danzare anche suor Costanza.
Chissà se per il bel napoletano – apprezzato conduttore di Stasera tutto è possibile, su Raidue dal 12 gennaio – questo breve debutto rappresenterà il trampolino di lancio verso la recitazione e il vasto mondo delle fiction, oppure sarà una parentesi da guest star, come fu per l’ex moglie Belen Rodriguez qualche anno fa, quando apparve in Don Matteo 10.
Ma torniamo in convento: nella serie sono come sempre centrali le avventure di suor Angela, una donna solare, ironica, imprevedibile, che però ha alle spalle un passato difficile, intricato, da ragazza ribelle, culminato con una detenzione in carcere.
Da adulta una luce le ha illuminato l’anima e il cuore e l’ha guidata alla scoperta della fede e ai voti. Sulla sua nuova vita spirituale è imperniata la serie, record di ascolti, che ci accompagna ormai da anni. In queste nuove puntate suor Angela affronterà una missione delicata, che affonda nelle radici del suo passato, nella sua storia familiare: dovrà confrontarsi con un segreto, una ferita interiore, tenuta finora ben nascosta dietro al suo sorriso, ma mai rimarginata del tutto.
C’è una sottile coincidenza tra la vita di Elena Sofia Ricci, protagonista della fortunata serie, e il suo personaggio. Anche l’attrice, oggi donna appagata sia sul fronte privato sia su quello professionale (da 40 anni è una delle artiste più apprezzate di cinema e Tv), ha alle spalle un passato turbolento, doloroso, drammaticamente segnato da un abuso. Lei stessa l’ha rivelato, spiegando che è accaduto quando aveva 12 anni e a compierlo è stato un amico di famiglia, una persona considerata da sua madre di profonda fiducia.
Un trauma indelebile, che lei ha ammesso di non essere mai riuscita a superare completamente, nonostante un costante lavoro di analisi. Ma nel mosaico delle esperienze di Elena Sofia c’è anche un altro trauma che l’ha condizionata: i genitori si separarono quando era piccina e lei ritrovò il papà solo da grande, a trent’anni. E non dev’essere stato semplice per una figlia restare sospesa in attesa di rivedere una figura così importante.
Inevitabile che tutto questo lasci il segno, produca smarrimenti, influisca sul carattere e sulla sensibilità. La Ricci, con forza e trasparenza, ha anche confidato che per lei quelli della gioventù sono stati anni bui e ha ammesso di essere stata una campionessa nel scegliere le persone sbagliate con le quale costruire legami. La vita sentimentale di Elena Sofia, bellezza raffinata, occhi limpidi, diretti, a tratti malinconici, è infatti piena di passione, di entusiasmi, di rotture, sofferenze e poi nuovi inizi e voglia di riprovarci ancora.
È stata sposata con lo scrittore Luca Damiani tra il 1991 e il 1992. Dopo la separazione, si è legata all’attore Pino Quartullo, con il quale nel 1996 ha avuto Emma, appassionata di cinema e recitazione come i genitori e bellissima: è laureata al Dams (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) e, in primavera, ha interpretando la madre da giovane in Vivi e lascia vivere, diretto da Pappi Corsicato.
Finita anche la relazione con Quartullo, Elena Sofia ha ritrovato il sorriso e la fiducia nell’amore accanto a Stefano Mainetti, compositore e direttore d’orchestra, con il quale si è sposata il 20 ottobre del 2003. Da questa storia è nata la seconda figlia, Maria. Oggi la Ricci è una donna serena, ammirata, appagata. Grazie alla sua forza, alla determinazione, alla voglia di capirsi nel profondo e all’impegno che mette in tutto quello che fa. Ma anche grazie all’amore della sua famiglia e del pubblico: la migliore terapia di sempre.
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