Carlo e Camilla delusi dalla Regina, la corona è destinata a Kate Middleton

Lo scorso 14 novembre il principe Carlo d’Inghilterra ha compiuto 72 anni e, ancora una volta, non ha festeggiato il compleanno da re. Pare, però, che la regina Elisabetta sia ormai giunta a una decisione tanto sofferta, quanto attesa dal suo erede. Entro circa sei mesi la sovrana – dopo quasi settantanni di regno – dovrebbe cedere la reggenza al * primogenito, che ha avuto tutta la vita per prepararsi a questo ruolo. A sostenerlo è l’inglese Robert Jobson, celebre esperto della famiglia reale.

La regina ha messo sempre al primo posto il bene della nazione e, a 94 anni, vorrebbe ritirarsi avendo ancora il tempo per seguire personalmente la successione di Carlo. A convincerla, secondo le voci che arrivano da Londra, sarebbero diverse ragioni. In primo luogo i dispiaceri causati dal principe Andrea, travolto dal caso Epstein e dalle conseguenti accuse di molestie sessuali. In secondo luogo avrebbero avuto un ruolo fondamentale le difficoltà causate dalla pandemia.

Per lei sarebbe troppo rischioso continuare a presenziare agli eventi ufficiali. Secondo la biografa reale Angela Levin, però, Elisabetta non sceglierà di abdicare, bensì di ricorrere al Regency Act del 1728. Questa legge permette al sovrano, in caso di malattia o impedimento, di nominare un reggente che svolga tutti i compiti di sovrano, ma senza acquisirne il titolo. L’abdicazione per la royal family è considerata alla stregua di un tradimento nei confronti dei sudditi da quando lo zio di Elisabetta, Edoardo, scelse di rinunciare al trono d’Inghilterra per amore di Wallis Simpson. «Tutta la mia vita, breve o lunga che sia, sarà al servizio vostro e del nostro Paese», ha promesso la sovrana subito dopo l’incoronazione, quando era giovanissima e, con la morte improvvisa del padre Giorgio VI, si è ritrovata travolta dal peso delle responsabilità.

Fino alla morte resterà dunque lei l’unica e vera regina. «Il principe Carlo sarebbe un sovrano in tutto e per tutto, titolo escluso», sostiene la Levin, convinta che l’annuncio ufficiale verrà fatto tra qualche mese. Chi, invece, regina non lo sarà mai è Camilla. La moglie di Carlo ha infatti rinunciato a quel titolo già dal 2005, quando i due si sono uniti in matrimonio. «Ca duchessa di Cornovaglia non intende assumere il titolo di regina », recita un annuncio di Clarence House reso noto di recente, forse in vista dei futuri sviluppi.

L’eterna rivale di Lady Diana sarà dunque chiamata “Sua Altezza Principessa Consorte”, nel caso in cui il principe diventasse re. In futuro, regina a tutti gli effetti sarà invece Kate Middleton. Lei e il marito William, con i loro tre figli, man mano che il tempo passa sono sempre più i perfetti rappresentanti dei Windsor, l’immagine giovane e glamour della monarchia british. I bookmakers inglesi sono convinti che presto Kate annuncerà l’arrivo di un quarto royal baby.

Un altro erede avrebbe lo scopo di distrarre il Paese dagli scandali del principe Andrea e dalla “fuga” negli Stati Uniti di Harry e Meghan Markle. Il secondogenito di Carlo e Diana, nel frattempo, sarebbe in balia della moglie che, dopo averlo convinto a rinunciare al suo titolo nobiliare, lo starebbe allontanando sempre più dai suoi affetti e soprattutto dal fratello William, con cui un tempo c’era un legame strettissimo. Come se non bastasse, Harry e Meghan hanno firmato un contratto milionario con Netflix, la piattaforma streaming che produce The Crown, la serie che ha messo in luce tutti gli scandali della corte inglese.


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