Solange, arrivati i risultati dell’autospia: ecco di cosa è morto il sensitivo

L’esame autoptico è stato eseguito in mattinata e avrebbe determinato la causa della morte di Paolo Bucinelli che, da quanto emerge, non sarebbe legata alla visita in ospedale del 2 gennaio. Non sono state la glicemia e la corsa in ospedale tra sabato 2 e domenica 3 gennaio a causare la morte di Solange.

In mattinata il medico legale ha eseguito l’autopsia sul corpo del sensitivo toscano per determinare le reali cause del decesso e, secondo le prime indiscrezioni, Paolo Bucinelli sarebbe morto per un infarto. Ad anticiparlo, in attesa della pubblicazione degli atti ufficiali, è stato il quotidiano toscano La Nazione, che ha rivelato i primi esiti dell’esame autoptico disposto dalla Procura.

Gli accertamenti legali erano stato voluti dal pubblico ministero Sabrina Carmassi per chiarire le circostanze del decesso e verificare eventuali negligenze da parte dell’ospedale Cisanello di Pisa. Solange si era recato presso il pronto soccorso pisano nella notte tra sabato 2 e domenica 3 gennaio in seguito a un malore dovuto alla glicemia, morendo pochi giorni dopo nella sua casa a Collesalvetti. Secondo la ricostruzione fornita alle forze dell’ordine da Nicola Rossi, direttore di 50 Canale – che aveva accompagnato Solange all’ospedale – il sensitivo avrebbe firmato le dimissioni, rifiutando il ricovero proposto dai medici per accertamenti. D’obbligo dunque per la Procura verificare se da parte dei sanitari ci fossero state negligenze o meno.

Per la relazione ufficiale del medico legale bisognerà attendere, ma quello che emerge da La Nazione è che la causa della morte di Solange sarebbe dovuta a un infarto. Una causa naturale, come già dichiarato dal medico del 118 dopo il ritrovamento del cadavere sul divano della sua abitazione a Collesalvetti, ma non legato al malore di sabato 2 gennaio. I fatti sarebbero dunque separati e coincisi in modo del tutto casuale. Che i due eventi potessero essere slegati lo aveva ammesso, non volendo, anche Rossi, che subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Solange aveva raccontato nel dettaglio la notte del malore: “A me non sembrava stesse male. Siamo stati all’ospedale dalle 23 di sabato fino alle 3 della domenica e quando siamo usciti era il Solange di sempre. Diceva che aveva un dolore alla cervicale ma che dopo che gli avevano fatto una flebo stava bene“.

La morte di Solange, al secolo Paolo Bucinelli, sarebbe sopraggiunta nella notte tra il 6 e il 7 gennaio, come spiegato dall’amica Francesca Vallini a Pomeriggio 5. È stata lei, infatti, a sentire telefonicamente per l’ultima volta il sensitivo vivo: “Era abbastanza tranquillo e penso che il malore fatale sia insorto nella notte oppure al mattino dopo quando io l’ho chiamato più volte e lui non rispondeva. Non era mai accaduto”.


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