Eleonora Daniele, ‘madre’ di suo fratello Luigi
In una lunga intervista concessa al settimanale Diva e Donna Eleonora Daniele racconta: “Mio fratello Luigi diventa adolescente e io mi ritrovo a 10 anni a occuparmi di lui, visto che mia madre lavorava e le mie sorelle erano fuori […] Sono diventata il genitore di mio fratello, ma anche dei miei stessi genitori, nel senso di aiutarli e sostenerli”. La scomparsa del fratello ha innescato in lei un doppio lutto, quello di sorella e di madre: “Il concetto di madre-figlio l’ho elaborato solo 30 anni dopo, quando Luigi è mancato. Come se mi fossi svegliata di colpo. Ero stata madre e ora non lo ero più. Non potevo più esserlo. Un cordone ombelicale reciso”.
Dal lutto alla gravidanza
Proprio quella perdita, però, ha fatto nascere in lei la voglia di avere un figlio: “Mai avuto prima il cosiddetto istinto materno ma, dopo i quarant’anni e la scomparsa di Luigi, ho iniziato a desiderare fortemente un figlio. Dentro di me s’era creato un vuoto, una mancanza”. Tra poche settimane quel sogno diventerà realtà, anche se Eleonora Daniele non nega la paura per il parto: “È l’unica cosa che mi spaventa. Non voglio vedere, non voglio sapere come avviene” confessa alla rivista.
La bionda conduttrice di storie italiane Eleonora Daniele, ha passato grandissimo dolore, una sofferenza grandissima. Purtroppo ha lasciato un vuoto grandissimo. Eleonora Daniele ha voluto condividere il suo dolore raccontando una brutta vicenda accaduta di tempo fa. Si tratta del suo adorato fratello Luigi, il quale circa 4 anni fa è morto, la conduttrice ha sempre ricordato come per lei era come un figlio.
Perché è morto il suo fratello? Ecco la risposta della conduttrice.
«Mi chiedo perché sia successo a lui e non a me»
Anche a “Domenica In”, Eleonora era tornata a parlare del fratello, esprimendo il suo grande dolore per la perdita. «Luigi era mio fratello, un ragazzo autistico, più grande di me di sei anni. Quando lui se n’è andato per me è cambiato tutto, come se a un certo punto io fossi rimasta senza vita. Come si fosse fermato il tempo». Da Mara Venier la conduttrice nel corso dell’intervista aveva poi detto: «Da quando sono nata. Mi chiedo perché sia successo a lui e non a me, perché a lui sia stato tolto il modo di poter comunicare e a me è stato dato. Mi sono chiesta perché non sia stata punita io. Probabilmente è Dio che decide e probabilmente faccio questo mestiere per poter dare voce a persone come lui che non ce la facevano».
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