Marco Giallini
La vita di Marco Giallini non è stata priva di imprevisti. Nasce a Roma il 4 aprile 1963, da una famiglia operaia. Prima del successo ha svolto molti lavori diversi, dall’imbianchino allo scaricatore di bibite. Appassionato fin da piccolo di musica, ha fatto parte di una band, i Sandy Banana e The Monitors, cover band dei Joy Division. Marco Giallini entra nel mondo della recitazione a 22 anni iscrivendosi alla Scuola di Arte Drammatica “La Scaletta”. Lavora con registi teatrali di grande prestigio come Arnoldo Foà, Angelo Orlando Ed Ennio Coltorti. Sul grande schermo però, Giallini approda tardi a causa di una certa timidezza nel fare i provini.
Chi è Marco Giallini
È nato a Roma il 4 aprile 1963 ed è uno degli attori italiani più amati di sempre. Ha alle spalle una grande carriera ed ha vinto diversi premi come ad esempio I nastri d’argento con i film ACAB – All Cops Are Bastards, Tutta colpa di Freud e Perfetti sconosciuti. È stato anche per 6 volte candidato ai David di Donatello Anche se però non ha mai vinto il premio. Ha mosso i suoi primi passi nel mondo della recitazione quando era ancora molto giovane, ovvero all’età di 22 anni. In realtà ha mosso i suoi primi passi in teatro e l’esordio cinematografico è arrivato nel 1986 quando ha fatto una comparsa nella commedia intitolata Grandi magazzini.
Andiamo a conoscere meglio però quella che è la sua vita privata. La moglie Loredana, sposata nel 1993, è morta nel 2011 per una improvvisa emorragia cerebrale, ma Giallini non può fare a meno di ricordarla nel parlare della sua vita attuale. Anche perché dall’unione con Loredana sono nati i figli Rocco e Diego, rispettivamente nel 1998 e nel 2004. “Sono un papà molto protettivo. Se il più grande rientra alle 4, sto sveglio fino alle 4, come faceva papà con me – ha ammesso -. I miei figli stanno con me, devono stare con me. Sono belli come il sole, hanno preso dalla mamma“
I ragazzi sono frutto del matrimonio con Loredana, celebrato nel 1993. Quando la donna se n’è andata, loro avevano rispettivamente 3 e 6 anni. E a chi gli fa notare che oggi sta crescendo i due ragazzi da solo, Giallini risponde: “Mi hanno aiutato il fratello di mia moglie e sua moglie che abitano sotto di noi: non hanno avuto figli e hanno sempre trattato i miei come fossero loro – ha spiegato -. A me va benissimo una famiglia così, semplice, vera”. Giallini si considera ancora sposato. “Ma certo – sottolinea – Ogni tanto mi spiace tornare a parlare di mia moglie che non c’è più, ma Loredana era con me da quando ero ragazzo, non la posso trattare in un altro modo”.
“Da un paio di giorni aveva un fortissimo mal di testa, – ha raccontato l’attore in un’intervista rilasciata qualche mese fa – ma vai a pensare…Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo, e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire”.
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