Massimo Cacciari: Nato a Venezia, è un politico italiano, ex sindaco di Venezia e filosofo. Attualmente è docente di Pensare filosofico e metafisica presso la Facoltà di Filosofia dell'”Università Vita-Salute San Raffaele” da lui fondata nel 2002 e della quale è prorettore vicario.
Conseguita la laurea in Filosofia all’Università di Padova, diventa professore di Estetica all’Istituto di Architettura di Venezia e collabora alla fondazione di alcune riviste di filosofia, molto note dagli anni Sessanta agli anni Ottanta.
Ha pubblicato numerosi scritti filosofici ed è stato insignito di due lauree Honoris Causa: in Architettura (conferita dall’Università degli Studi di Genova) e in Scienze politiche (conferita dall’Università di Bucarest).
Eletto sindaco di Venezia nel 2005, ha abbandonato la politica attiva dopo la conclusione del suo mandato, nell’aprile del 2010. Nel 2016 pubblica per Il Mulino il saggio Occidente senza utopie, scritto con Paolo Prodi.
Massimo Cacciari
Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944, figlio di un pediatra e di una casalinga, si è laureato in filosofia a Padova ed è diventato ordinario di Estetica presso l’Università della sua città. È stato deputato al Parlamento dal 1976 al 1983. È membro di diverse istituzioni filosofiche europee, tra cui il Collège de philosophie di Parigi, oltre che socio dei Lincei. Nel 1995 è stato eletto sindaco di Venezia, oltre che Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università “Vita Salute” del San Raffaele di Milano, dove è tuttora Professore emerito. È stato anche deputato del Pci, eurodeputato, primo cittadino della sua Venezia tre volte; nel 2010 ha lasciato la politica attiva.
Massimo Cacciari è stato tra i fondatori di alcune delle più importanti riviste italiane di filosofia e cultura, da Angelus Novus (1964-1974) a Contropiano (1968-1971), a Laboratorio politico (1980-1985) a Il Centauro (1980-1985) fino a Paradosso, nata nel 1992. E’ inoltre autore di una sessantina di libri, molti dei quali tradotti in più lingue. Tra le sue opere più recenti vale la pena di ricordare Labirinto filosofico (Saletta dell’Uva 2015), Occidente senza utopie (Il Mulino 2016), Generare Dio (Il Mulino 2017), La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Einaudi 2019), Della cosa ultima (Adelphi 2019) ed Elogio del diritto (con Natalino Irti, La Nave di Teseo 2019).
Per quanto riguarda la vita privata, Massimo Cacciari non si è mai sposato né ha avuto figli, anche se ha avuto diverse storie d’amore. “Bisogna aver letto Nietzsche per capire cosa significa dire di sì, quando chiede: hai scavato il fondo della tua anima? Sei pronto a dire ‘per sempre’? Vale anche per essere padre; infatti, non ho avuto figli” ha dichiarato lui stesso a tal proposito in una recente intervista. E ha aggiunto di avere con la vecchiaia un rapporto “tremendo”: “Detesto chi ne parla come di un sereno tramonto. Tremo all’idea che mi parta il cervello.
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