Jury Checi: chi è, età, moglie, vita privata, figli e carriera

Juri Chechi dopo la ginnastica

Quando ha smesso l’attività Juri Chechi non si è limitato a vivere di rendita, cullandosi sugli allori dei suoi trionfi sportivi. Ha fatto politica (consigliere comunale a Prato), televisione, da ospite e commentatore, si è candidato (perdendo) alla presidenza della Federazione Ginnastica Italiana, ha avuto ruoli dirigenziali nel Coni. Un uomo proiettato nel futuro, che non ha dimenticato le sue origini. Di recente Chechi ha messo in vendita i suoi trofei per aiutare la palestra dove era cresciuto: una fondazione ha offerto 70mila euro, comprandoli e lasciandoli in dono alla palestra. Dalla sua compagna, Rosella, ha avuto due figli, Dimitri (16 anni) e Anastasia (14). Fanno entrambi sport, ma nessuno dei due ha seguito le orme del padre. Non è semplice pensare di eguagliare un papà campione, soprattutto se è conosciuto in tutto il mondo come il «Signore degli Anelli».

Jury Checi: chi è, età, moglie, vita privata e carriera del ginnasta

Jury Chehi è nato l’11 ottobre 1969 a Prato. E’ un bambino molto vivace ma non particolarmente dotato fisicamente, nè particolarmente muscoloso, ma manifesta un gran desiderio di sperimentare tutto quello che vede intorno.

Con passione ed entusiasmo si avvicina al fantastico mondo dell’atletica tanto che nel 1984 entra a far parte Nazionale italiana juniores ma, per poter continuare a fare ginnastica ad alto livello, è costretto a trasferirsi a Varese.

Con tanto lavoro e dedizione riesce ad ottenere i primi successi, con ben 7 Campionati Italiani consecutivi dal 1989 al 1995. Riesce ad imporsi nella sua specialità, gli anelli, i Giochi del Mediterraneo, le Universiadi e la Coppa Europa.

Riesce pian piano a farsi spazio anche a livello internazionale vincendo ben quattro titoli europei agli anelli nel 1990, 1992, 1994, 1996, i cinque titoli mondiali, sempre agli anelli dal 1993 al 1997 e la tanto ambita medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta 1996.

Un trionfo che gli concede la notorietà e che lo fa apprezzare da tutto il mondo sportivo e non solo.

Da com’è descritta sembra essere stata una carriera ricca di soddisfazioni ma non è così. Jury Chechi ha rischiato di vedere distrutta la sua vita sportiva da un terribile infortunio.

Alla vigilia delle Olimpiadi di Barcellona 1992, il ginnasta si infortuna, rompendosi il tendine d’achille. C’è chi giura che la sua carriera sia finita ma non ha fatto i conti con la sua determinazione.

Jury andrà a quelle olimpiadi solo in veste di commentatore. Qattro anni dopo, ristabilitosi, tornerà vincitore grazie anche alla sua immensa forza di volontà.


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