Un uomo è stato arrestato a Torino per maltrattamenti in famiglia dopo aver picchiato la moglie, una 30enne di origini straniere: è successo in un appartamento del quartiere Borgo Vittoria. Dopo l’ennesimo litigio l’uomo, davanti ai figli piccoli, ha afferrato la moglie per la nuca e l’ha spinta contro il muro e il pavimento, ferendola al volto.
Riuscita a liberarsi dalla presa, la donna è riuscita a scappare di casa. Con l’aiuto di una vicina che le ha fatto da interprete ha spiegato quanto era successo pochi minuti prima: il marito, suo connazionale, in stato di ubriachezza, l’aveva malmenata dopo un litigio per futili motivi, in presenza dei due figli piccoli.
È stata ritrovata in strada dagli agenti della polizia di Stato, in pigiama e pantofole, visibilmente scossa e con alcune escoriazioni al volto. Dal suo racconto è emerso che il marito la teneva segregata, privandola di qualsiasi contatto sociale, la sottoponeva a continue aggressioni fisiche e la trattava come una serva, il tutto sotto la minaccia: “Se mi denunci ti porto via i bambini”. Ora è stato arrestato e denunciato.
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