Frontale choc con l’auto della polizia ,Sheena morta a 14 anni. «Il suo sogno era la moda», gravissimo il fratello 17enne

Morta in un frontale con la polizia. Sheena aveva solo 14 anni quando la vettura su cui viaggiava è stata presa in pieno da una volante della polizia che procedeva a forte velocità per un’inseguimento. L’incidente è avvenuto in via di Salone, a pochi metri da uno dei tanti campi rom della Capitale, nella periferia degradata di Roma.

Sheena Lossetto, era sulla Punto grigia di papà Daniele insieme con la mamma Lucia Zito e il fratello maggiore Giosuè. Come racconta ad Alessia Marani de Il Messaggero lo zio della giovane vittima di origine sinti, il papà della 14enne era sempre molto prudente in macchina: «Stavano andando al centro commerciale sulla Tiburtina per fare degli acquisti, mio cognato è prudente, lo prendiamo tutti in giro perché va piano, lo chiamiamo “er lumaca”». La ragazza aveva una grande passione per la moda, non voleva essere confusa con la sua gente, con chi viveva nelle roulotte. Lei viveva in uno dei palazzi della zona ma il sogno era di poter sfondare nel mondo della moda.

«Si atteggiava a fare la modella con i suoi bei capelli lunghi sempre luminosi e ben curati, ma era solo una bambina che il padre non voleva fare uscire mai di casa, tanto era geloso. Se la prendeva pure con me perché lasciavo che andasse al bar per passare i pomeriggi con le mie figlie. Anche ieri erano state insieme. Sheena era solo una bambina. Hanno distrutto una famiglia», continua lo zio. La ragazza è stata portata al San Giovani dove molti parenti e amici della famiglia si accalcano prendendo anche a pugni l’auto della polizia, il fratello di Sheena, di appena 17 anni è stato portato all’Umberto I e sottoposto a un delicato intervento al cuore. Lo zio spiega che dovrà spiegare ai genitori, sopravvissuti all’impatto, quello che è successo ai loro figli, una responsabilità che gli trafigge il cuore.

La Procura di Roma intanto procede per omicidio stradale in relazione all’incidente. Il procedimento è coordinato dal pm Alberto Clemente che ha disposto l’autopsia ed è pronto ad affidare una consulenza per la ricostruzione della dinamica di quanto avvenuto. Non è escluso che a breve possano arrivare le prime iscrizioni nel registro degli indagati come atto dovuti.


Viterbocitta.it è un giornale online approvato anche da Google News. Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato su questo argomento ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News