Migliora il neonato ustionato a Portici: è sveglio e mangia, sospese diverse terapie

Migliorano, anche se restano molto delicate, le condizioni del piccolo Vincenzo, il neonato di Portici ricoverato nell’ospedale Santobono di Napoli per ustioni su tutto il corpo la cui origine ancora non è stata chiarita. Il piccolo era stato soccorso in casa il 16 marzo scorso, quando aveva appena 4 giorni. I genitori, per i quali pochi giorni prima era stata già sospesa la potestà genitoriale, erano stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti; si ipotizza che il neonato possa essere stato lavato con prodotti non adatti, come detergenti troppo aggressivi o addirittura candeggina.

Ad aggiornare sulle situazioni del bimbo è il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, che ha approfittato anche per ricordare ai cittadini che a Portici è iniziata la distribuzione dei Buoni Spesa Nascita per i nati nel 2020. “Il piccolo Vincenzino continua a migliorare – scrive in un post su Facebook in cui definisce, ancora una volta, la Neonatologia del Santobono “la fabbrica dei miracoli” – il primario Antonino De Toro ci informa costantemente delle sue condizioni. Vincenzino non è più intubato, è sveglio, mangia e diverse terapie gli sono state sospese. Appena giunto in ospedale è stato sottoposto ad un delicato intervento per la rimozione dei tessuti morti e per lui c’è la prospettiva di un lungo e delicato iter per la ricostruzione dei tessuti danneggiati con l’innesto di cute. Ieri l’equipe medica ha verificato le condizioni della cute danneggiata danneggiata dalle ustioni, il dottor De Toro mi ha spiegato che le prossime settimane saranno molto importanti per l’innesto cutaneo a cui sarà sottoposto”.


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