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Come e dove vedere Cagliari – Roma in Streaming Gratis

Qualcuno, scherzando, ieri ne parlava già come il fattore S. Non pensando a Cagliari, anche se poi oggi la Roma giocherà proprio lì, alle ore 18, in una partita che per i giallorossi ha quasi il valore di un’amichevole più che di una gara di campionato vera e propria.

Ma, piuttosto, proiettandosi con la testa alla madre di tutte le partite, la sfida di giovedì prossimo in casa del Manchester United, semifinale di andata di Europa League. Ecco, veder partire per Cagliari anche Smalling e Spinazzola ha aperto il cuore a tanti tifosi romanisti proprio in tal senso. Perché una Roma con loro due è molto più forte, solida e compatta di una Roma priva del difensore inglese e dell’esterno sinistro azzurro. Oggi, a Cagliari, Fonseca per loro farà le prove generali in vista della sfida dell’Old Trafford (dove, tra l’altro, ieri si sono radunati migliaia di tifosi dello United per protestare contro la dirigenza sulla scia della questione-Superlega). E per un paio di ore la Sardegna Arena e il «Teatro dei Sogni» saranno legati da un filo sottile…

Insomma, oggi la Roma si presenterà con tutti e quattro gli infortunati recuperati nelle ultime 48 ore. Fonseca ha deciso di portarli in Sardegna (oltre a Smalling e Spinazzola ci sono anche El Shaarawy e Kumbul-la). E un paio di loro, appunto, giocheranno anche. Smalling presumibilmente dal via, Spinazzola in corsa. «Stanno tutti bene, si sono allenati con la squadra – ha detto l’allenatore giallorosso alla vigilia – Magari uno di loro può anche partire dell’inizio, ma è una situazione che dobbiamo gestire con attenzione. Sono soddisfatto di riaverli a disposizione». Il problema reale, in realtà, è che nella Roma ci sono troppi giocatori «mezzi mezzi», come si dice in gergo. Troppi, insomma, che rientrano da infortuni e che non sono al top della forma. «Non mi piacciono gli alibi, ma senza tutti questi infortuni la Roma avrebbe potuto competere su entrambi i fronti, campionato e coppa», stigmatizza Fonseca.

Ed allora la Roma proverà a portare a casa il risultato, anche se le premesse non fanno ben sperare. Nelle ultime sei partite la Roma ha raccolto appena 5 punti, solo in quattro (Udinese, Parma, Verona e Crotone) hanno fatto peggio. Un tracollo verticale, con un rendimento da Serie B, giustificabile solo con il fatto che la mente della squadra (e di Fonseca) sia oramai da tempo tutta proiettata al Manchester. Anche se il tecnico, ovviamente, cerca di tenere alta la tensione anche per la sfida odierna. «Il Cagliari è in un buon momento, non è vero che la squadra non ha la testa sul campionato – chiude il portoghese -. In tal senso, contro l’Atalanta ha dato un buon esempio, lottando fino alla fine. A Cagliari vogliamo fare una buona gara e vincere, anche se sappiamo che non sarà facile». E allora via alle prove generali per la gara dell’Old Trafford. Con un fattore S in più.

Joao è tornato Meravigliao. Dopo cinque turni senza segnare il capitano del Cagliari ha ritrovato il gol contro l’Udinese. Prima una perla con un sombrero in velocità in area, annullata dal Var, e poi la rete decisiva su rigore. Ora Semplici e i tifosi rossoblù chiedono a JP10 di non prendersi nuove pause in vista della volata finale per la salvezza. Anche perché davanti Joao Pedro troverà quella Roma che è la sua vittima preferita in Serie A: 5 centri, come a Udinese, Samp, Brescia e Bologna. Rispetto alle altre società però il brasiliano ha un conto aperto con i giallorossi. I cinque gol, infatti, li ha realizzati negli ultimi tre scontri diretti, compresa la doppietta nel k.o. per 3-2 prima di Natale.

Joao cerca una nuova rete per salvare il Cagliari ma anche per nfrangere nuovi record personali, come ormai abitudine nelle ultime due stagioni in rossoblù. Attualmente a 14 reti in 32 presenze in campionato, Joao può diventare il primo brasiliano con almeno 15 gol in due stagioni di Serie A consecutive a partire da Kakà (200708 e 2008-09). Con la scorsa annata chiusa a quota 18 centri dal fantasista di Ipatinga. Il classe ‘92 rossoblù ha realizzato 6 centri nel 2021, contro Napoli, Benevento, Sassuolo, Crotone, Sampdoria e Udinese. Nei top cinque campionati europei (Serie A, Liga, Bundesli-ga, Premier League e Ligue 1) solo un altro brasiliano ha fatto meglio di lui: Matheus Pereira
del West Bromwich Albion, arrivato a quota 7 nell’anno solare in corso in Premier. Sempre sei reti invece per Gabriel Jesus del Manchester City in questa particolare classifica dei bomber verdeoro. Classifica dove JP10 è un habitué, dato che è stato il miglior marcatore brasiliano nel 2020 con 15 reti. Davanti a Matheus Cunha del-l’Hertha Berlino con 11 e al solito Gabriel Jesus del City con il centri personali.

Contro la Roma Semplici vuole una squadra offensiva e senza l’ex Nainggolan sta pensando di affiancare a Joao Pedro sulla trequarti un altro rifinitore per favorire la manovra. Ma intanto il tecnico ex Spal si coccola il ritorno al gol del suo capitano: «Sono contento abbia avuto questa soddisfazione personale anche perché se è in fiducia alza la qualità della nostra costruzione e contro la Roma voglio fare la partita». Sulla trequarti non ci sarà infine Gaston Pereiro, l’uruguaiano è risultato positivo al coronavirus nei test pregara, per la seconda volta dopo il primo contagio dello scorso novembre. E squadra in isolamento fiduciario prima della sfida.