Madonna, sua figlia Lourdes Maria racconta la sua infanzia tra i libri di scuola e le proibizioni

Mia madre? Severa. Una fanatica del controllo. Per questo ho sentito la necessità, appena finito il liceo, di rendermi completamente indipendente». Lourdes Maria Leon, detta Lola, ha appena compiuto 25 anni, ma sembra ieri che posava in braccio mamma Veronica Ciccone, in arte Madonna.

Sempre sulla bocca di tutti fin dai primi vagiti, prima erede della più famosa donna popstar del mondo, Lola è cresciuta in un dinamismo creativo e artistico che pochi possono immaginare. Normale dunque che la ragazza si sia affermata come modella e anche come designer per il marchio di famiglia Material Girl.

La percezione comune nei suoi confronti è sempre stata quella della ragazza ricca e viziata che ha potuto servirsi, sin dalla più tenera età, dal vassoio d’argento delle opportunità più ambite. E invece c’è sempre il rovescio della medaglia.

Quello di Lola è emerso durante una bella intervista firmata dall’attrice Debi Mazar – che la conosce da quando era bambina – per la rivista Interview. Come tutte le belle interviste, anche questa parte dalle futilità: le impressioni sul suo primo Met Gala (l’evento annuale di raccolta fondi per il Costume Institute del Metropolitan Museum di New York), i vestiti di mamma («Certo che ne ho rubati, ma ora ha messo le serrature agli armadi ») e poi, piano piano, ci si è addentrati nei ricordi. «L’elenco delle cose che non mi era permesso fare da bambina era infinito», dice Lourdes.

E fin qui, nulla di nuovo: sappiamo per esempio che in casa Ciccone era vietato accendere la Tv. O mangiare biscotti fuori pasto. La ragazzina aveva un solo compito: portare a casa buoni voti soprattutto negli anni del rigidissimo Lycée Francais de New York (un rinomato liceo francese della Grande Mela). Alla fine di quel ciclo, in lei è scattata la molla dell’indipendenza. «Non ricevo nessun aiuto economico.

Sono cresciuta con un privilegio estremo, è innegabile. Ma penso che mia madre abbia visto tutti gli altri figli di personaggi famosi e abbia pensato: “I miei non saranno così”. Ho deciso di rendermi anche materialmente autonoma: se i tuoi genitori pagano le tue cose, allora possono esercitare un potere su di te». Detta così sembra che Lourdes sia fuggita da un giogo soffocante. «Ma guai a toccare mia madre», mette in chiaro, della quale ama soprattutto la capacità di dare consigli preziosi. «Quando poi ho finito l’università non guadagnavo molti soldi.

E mi preoccupavo di cercare il modo per vivere più agiatamente. Lei mi disse: “Ricorda, ciò che farai sarà la traccia che lascerai di te”. Quando ci ripenso, sono parole mi scuotono sempre». Forse è questo il valore più importante che ha imparato dalla mamma: il senso della realtà.

Distinto dai social. Lourdes è su Instagram dal 22 gennaio 2021. L’altro ieri. E non è certo una fanatica dell’ostentazione. «Quello non è il mondo reale, ma una grande bugia. Le persone creano personaggi su Instagram a cui neanche somigliano. È una cosa spaventosa».


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