Come si conclude Resurrection: identità del killer e spiegazione finale

Resurrection è un film thriller-horror del 1999, diretto dal regista Russell Mulcahy. La storia trascorre a Chicago, quando il detective John Prudhomme viene assegnato ad un inquietante caso di omicidio. La vittima è priva di un braccio e sul corpo sono raffigurati numeri romani con il suo sangue. Una scritta “Sta arrivando” su uno specchio renderà ancora più complicata la situazione. Man mano che si verificano ulteriori omicidi, il detective inizia a sospettare la presenza di un serial killer che intenta a ricostruire il corpo di Cristo utilizzando i pezzi dei suoi malcapitati.

Resurrection: trama dettagliata

La narrativa di Resurrection si apre con il detective John Prudhomme e il suo partner Hollisworth nel bel mezzo di un’indagine micidiale a Chicago. La loro vittima è priva di un braccio, con l’inquietante frase “Sta arrivando” incisa sulla finestra. Spaventosamente, altre vittime vengono scoperte in serie, ognuna delle quali è priva di una parte del corpo diversa. Prudhomme realizza infine che i numeri romani incisi sul corpo sono di fatto versetti biblici correlati alla risurrezione di Gesù. Il serial killer sta tentando di ricostruire il corpo di Cristo utilizzando parti dei corpi delle sue vittime, all’età di 33 anni, proprio come Cristo al momento della sua morte.

Grazie alla loro acuta intuizione, Prudhomme e Hollinsworth riescono ad identificare la prossima vittima potenziale. Sfortunatamente, Hollinsworth viene gravemente ferito e perde una gamba. Preso dall’ira e dalla paura, Prudhomme raccoglie il braccio amputato di Hollinsworth e minaccia il misterioso killer, che risponde con un messaggio minaccioso rivolto alla moglie di Prudhomme, Sara. Tornando a casa in cerca di Sara, Prudhomme scopre con sollievo che è al sicuro, tuttavia, la cognata del detective non è stata così fortunata.

Come si conclude Resurrection: identità del killer e spiegazione finale

Trama del film Resurrection:

Nel film Resurrection, Prudhomme si avvale dell’aiuto degli investigatori Scholfield e Moltz. Scoprendo la quinta vittima, capiscono che al killer serve solo un torso per completare il suo macabro disegno. Scholfield ricorda un caso analogo in Tennessee e Prudhomme parte alla ricerca del colpevole, per poi trovarsi di fronte allo stesso killer, di nome Demus. A sorpresa, Demus evade la custodia pagando una cauzione ma grazie alle sue impronte digitali, la squadra di Prudhomme è in grado di collegarlo all’omicidio in Tennessee scottandolo.

Con Demus ormai nelle loro mani, uccide la sua sesta vittima prendendo il busto che gli mancava. Prudhomme conclude che il killer avrà fatto irruzione in casa della sua prima vittima, e infatti, sul luogo i detectives trovano i corpi mutilati messi insieme a rappresentare la crocifissione . Ma il suo macabro quadro non è ancora completo, manca il cuore di un neonato figlio di Maria nato a Pasqua. Arriva il giorno di Pasqua e Moltz identifica il piccolino. Prudhomme corre in ospedale, arrivando giusto in tempo per dare l’assalto a Demus che ha appena preso in ostaggio il bimbo. Nella sparatoria furiosa che segue, Demus cade dal tetto e muore e Prudhomme riesce a salvare il neonato.

Il desinare di Resurrection ci catapulta avanti nel tempo, con una visita di Prudhomme a Hollinsworth che si sta riprendendo dalla perdita della gamba e prevede di tornare a lavoro più forte di prima.