Carlo Costa, scopriamo chi è: approfondiamo la sua vita, carriera, sfida con la malattia, la sua connessione con il suo cane e dove si trova attualmente.
Carlo Costa, il profilo
Lavoratore di 29 anni, Carlo Costa, nato a Cuorgnè, nel territorio Torinese, ha vissuto una straordinaria rinascita grazie al suo amico canino, Thor, un lupo cecoslovacco.
Carlo, a causa di una severa battaglia contro il Covid e un periodo di depressione, è riuscito a trovar la forza di ripartire grazie alla presenza rassicurante di questo sorprendente animale.
La lotta con la malattia
Subito dopo aver contratto il virus nel febbraio del 2020, Carlo si è trovato ad affrontare un periodo di estrema difficoltà, sia fisica che psicologica. Il virus ha lasciato Carlo in una condizione di stanchezza profonda, ma è stato in quello stesso momento che ha deciso di accogliere Thor nella sua vita. Questo cucciolo di lupo cecoslovacco è divenuto il suo faro di speranza, la molla che lo ha spinto a lottare per la vita.
Carlo ha ricavato nuova energia dalla presenza vivace di Thor. Grazie alle passeggiate con il suo fedele compagno, Carlo è riuscito a ritrovare la voglia di vivere. Le uscite nei pressi di Ceresole Reale e i percorsi intorno al lago sono diventati il punto di partenza per un nuovo capitolo della sua vita.
Il legame con Thor
Il legame che si è creato tra Carlo e Thor si è rafforzato di giorno in giorno, culminando in un’autentica complicità. Insieme, hanno affrontato nuove avventure.
Hanno scalato insieme le cime oltre i duemila metri di altezza e seguito i sentieri più emozionanti delle Alpi. Con l’aiuto di Thor, Carlo è riuscito a ritrovare la felicità e a superare l’impatto fisico e psicologico lasciato dal Covid.
Oggi, Carlo e Thor condividono una vita piena di avventure e ricca di emozioni. Hanno raggiunto vette che superano i quattromila metri di altezza e pianificano sempre nuove e ambiziose camminate. Hanno persino conseguito il brevetto di educatore cinofilo e propongono corsi di dog-trekking per condividere la loro passione con il mondo.
Carlo sogna di raggiungere il Monte Bianco insieme a Thor, la montagna più elevata d’Italia. Un traguardo che non suggella soltanto un successo personale ma rappresenta un simbolo di rinascita e di riscatto. Grazie alla forza e al coraggio instillato dal suo inseparabile amico, Carlo riesce a superare ogni ostacolo e a guardare al futuro con una rinnovata speranza e fiducia.
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