Dal 6 di marzo 2024, la serie TV “Supersex”, basata sulla vita di Rocco Siffredi, è disponibile per la visione su Netflix. La serie, in cui Alessandro Borghi interpreta il protagonista, consiste di sette episodi molto popolari tra il pubblico. Emerge dall’opera la figura interessante del fratello di Rocco, Tommaso, rappresentato da Adriano Giannini. Esaminiamo chi è realmente questo personaggio che svolge un ruolo cruciale nella trama della serie e nella vita del famoso attore pornografico, interpretato nella sua giovinezza da Saul Nanni. Diamo uno sguardo più da vicino ai fratelli di Siffredi.
Rocco Siffredi, fratelli e sorelle: chi è Tommaso di Supersex su Netflix
Nell’ideale gerarchia fra fratelli, Rocco Siffredi occupa il quinto posto tra sei fratelli. Ha frequentemente parlato nelle interviste dei suoi cinque fratelli, quattro maschi e una femmina. Mirella e Antonio vivono a Ortona, mentre Armando e Giorgio hanno casa a Parigi. Rocco ha avuto anche un fratello, Claudio, che tristemente è morto da bambino. Giorgio o Armando – uno dei due – ha fondato un ristorante a Parigi molti anni fa, e da lui Rocco è stato raggiunto nel 1982 per lavorare al suo ristorante prima della sua ascesa alla fama.
La figura di Tommaso, presentato nella serie TV Supersex su Netflix e interpretata da Adriano Giannini, è un fratello maggiore di Siffredi e un personaggio di certo intrigante. Tommaso, nella vita reale, ha avuto una separazione dalla sua famiglia e si è stabilito a Parigi, dove ha fondato un ristorante. Era un modello di riferimento per Rocco, che lo ha raggiunto nella capitale francese e ha incontrato Pontello, il quale lo ha indirizzato verso la carriera per cui poi Rocco è diventato famoso. Tommaso rappresenterebbe quindi nella realtà la figura di Giorgio o Armando.
Claudio, il fratello di Rocco, è tristemente scomparso a 12 anni in seguito a un attacco epilettico. Il suo precoce decesso ha afflitto tutta la famiglia e la madre dell’attore è sprofondata in una depressione profonda. Sembrerebbe che uno dei fratelli di Rocco non abbia mai approvato la carriera dell’attore pornografico, al contrario dei genitori che gli sono sempre stati accanto con il loro supporto.
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