Chi è James Naismith rappresentato nel doodle google , l’uomo che inventò il basket

James Naismith è stato un insegnante, allenatore di pallacanestro e inventore canadese naturalizzato statunitense nel 1925. Nato il 6 novembre 1861 e morto il 28 novembre 1939. Docente di educazione fisica e laureato in medicina, secondo le ultime notizie sul suo conto fu colui che inventò la pallacanestro. E oggi 15 gennaio 2021, Google dedica a lui il suo doodle.

Scrisse infatti le prime 13 regole fondamentali del gioco ed organizzò la prima partita sperimentale, che venne disputata il 21 dicembre 1891 dal cosiddetto First Team presso una palestra dello Springfield College situata ad Armory Street, a Springfield, Massachusetts.

La nascita del basket: la prima partita

Il basket è nato nella cittadina americana di Springfield: fu proprio qui che, nel 1981, il Dottor James Naismith inventò questo sport. Quest’uomo era un medico canadese che insegnava anche educazione fisica nel college privato cristiano della YMCA International Training School della città del Massachussetts. La nascita ufficiale del basket si può dunque datare 15 dicembre 1981, giorno in cui il professore appese un cesto alle estremità della palestra e fissò le prime regole del gioco su di un tabellone appeso all’ingresso della struttura sportiva.

La prima partita della storia fu disputata il 15 gennaio 1892 e si concluse col punteggio ben poco entusiasmante di 1 a 0, risultato lontano dall’attuale immaginario collettivo di questo sport. Nel cesto di vimini utilizzato in origine, la palla quel giorno entrò solo una volta ma tanto bastò per fare colpo su giocatori e pubblico e per far diffondere il gioco in tempi incredibilmente rapidi, grazie alla rete delle scuole YMCA dell’organizzazione religiosa cristiana.

Dopo essersi laureato in teologia al Presbyterian College di Montreal, Naismith abbracciò il suo amore per l’atletica e si diresse a Springfield per studiare educazione fisica, a quel tempo, una disciplina accademica relativamente nuova e sconosciuta. All’uomo fu chiesto di inventare un gioco nuovo per i ragazzi del College: stabilì così che si sarebbe giocato con un pallone, solo con le mani, che non sarebbe stato un gioco di contatto e che la “rete” sarebbe stata posizionata in alto.

Naismith ha poi redatto le 13 regole originali, che descrivevano, tra le altre sfaccettature, il metodo di muovere la palla e cosa costituiva un fallo. Fu nominato un arbitro. Il gioco sarebbe stato diviso in due tempi di 15 minuti con un periodo di riposo di cinque minuti nel mezzo. La segretaria di Naismith scrisse le regole e le affissò alla bacheca.

Poco tempo dopo, la classe di ginnastica si riunì in palestra e furono scelte le squadre con tre centri, tre attaccanti e tre guardie per lato. Due dei centri si incontrarono a metà campo, Naismith lanciò la palla per la prima volta nella storia e nacque il gioco del “basket ball”. Insomma, sicuramente una storia avvincente che ci mostra che le grandi idee nascono – quasi – all’improvviso.


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