Giorgia Todrani nasce a Roma nel 1971 figlia di Elsa Giordano e del cantante e musicista Giulio, membro del duo canoro Juli & Julie. La prima registrazione risale al 1979 insieme a Cristina Montefiori, un 45 giri intitolato Chiamatemi Andrea per la stessa etichetta (la Yep) che pubblicava i dischi di Juli & Julie. Inizia a formarsi professionalmente sotto la guida del tenore lirico Luigi Rumbo, cantore della Cappella Sistina formando il Giorgia Todrani’s Group. Poi conosce la collaborazione con i due musicisti e produttori, Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese. Si diploma al liceo linguistico con il massimo dei voti, e guadagna i primi soldi incidendo cori per i jingle pubblicitari.
Continua il suo studio con il maestro Luigi Rumbo, ìfino ai 26 anni. La sua prima occasione vera arriva nel 1992, quando viene chiamata per la registrazione dell’album Miserere di Zucchero Fornaciari, cantando nei cori e dove partecipa anche un giovane Andrea Bocelli. Pubblica anche due album live con la Fiends Acoustic Night, prodotti da Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese con la produzione esecutiva di Ben Sidran, entrambi nel 1993, Natural Woman (Live in Rome), e One More Go Round, entrambi per l’etichetta Go Jazz e registrato dal vivo al Classico di Roma.
Giorgia: gli anni 2000 e la morte di Alex Baroni
La tappa seguente nella carriera discografica di Giorgia si chiama Senza ali , disco concepito in grande e realizzato come un vero progetto internazionale: registrato tra Minneapolis e Los Angeles con il fonico di Santana e prodotto da Michael Baker, con la collaborazione di musicisti come Ricky Peterson, Maurizio Fiordiliso, Stefano Senesi. Alla registrazione partecipa nuovamente Herbie Hancock, che appare nel brano Il mare sconosciuto.
Giorgia, dopo la perdita del compagno Baroni, nel 2002 pubblica Greatest Hits – Le cose non vanno mai come credi, raccolta di successi con l’aggiunta di tre inediti: la hit Vivi davvero, Marzo (canzone dedicata ad Alex Baroni dal cui testo è tratto il titolo della raccolta) e una nuova versione di E poi. Il disco supera le 800.000 copie vendute e diventa il secondo cd più venduto dell’anno in Italia, e prepara il terreno alla tournée che Giorgia tiene nei palasport fra novembre e dicembre 2002. L’album ha venduto negli anni oltre 1 milione di copie.
Figli, fidanzato e vita privata
Dal 1997 al 2001 l’artista romana è stata legata sentimentalmente al cantante Alex Baroni, scomparso a causa di un incidente stradale nel 2002. Dal 2004 Giorgia fa coppia con il ballerino, musicista e cantautore romano Emanuel Lo, più giovane di lei di quasi otto anni. La coppia il 18 febbraio del 2010 ha avuto anche un figlio di nome Samuel.
La sua carriera musicale ha inizio con la realizzazione di alcuni jingle musicali. Successivamente Giorgia diventa la corista di Zucchero. Ma è nel 1993 che Giorgia partecipa al Festival di Sanremo nella sezione Sanremo Giovani con un brano scritto da lei dal titolo Nasceremo, col quale vince e si aggiudica la partecipazione di diritto alla prossima edizione. Nel 1994 Giorgia partecipa alle Nuove Proposte con quella che sarebbe diventata uno dei suoi più grandi successi: E Poi.
Ma la cantante romana arriva solo settima. La grande rivincita arriva nel 1995, quando Giorgia vince il Festival e il premio della Critica con la bellissima Come Saprei. Da lì, inizia una carriera costellata di grandissimi successi, tra cui Gocce di memoria, colonna sonora della pellicola La finestra di fronte di Ozpetek, Strano il mio destino, Di sole e d’azzurro, scritta da Zucchero e con la quale si è classificata seconda nell’edizione di Sanremo del 2001. Importanti per la cantante sono stati anche i duetti e le collaborazioni con grandissimi artisti italiani. Prime tra tutti ricordiamo Vivo per lei, con Andrea Bocelli, Scirocco d’Africa e Vento di Passione con Pino Daniele, di cui era molto amica.
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