Mia madre mi picchiava e il regista Rob Cohen mi ha drogato e ha abusato di me». Con queste rivelazioni clamorose Asia Argento, figlia del grande regista Dario Argento, apre nuovi spaccati inediti e sconcertanti della sua vita, nei giorni in cui esce una sua autobiografia.
Asia parla di sua madre, l’attrice Daria Nicolodi, scomparsa per malattia nel novembre scorso a settanta anni, e racconta di avere vissuto una infanzia drammatica con lei: «Mia madre era violenta con me», ha detto. «Non capivo perché mi picchiasse, lo chiesi a papà e lui mi disse che io ero la più forte in casa e lei doveva sfogarsi, per questo sono dovuta diventare ancora più forte». Poi, aggiunge che tra loro ci fu una vera e propria rottura sancita dalle carte bollate: «Capii che a mia madre non importava nulla di me e a quattordici anni andai via di casa. Lei si rivolse al tribunale e rinunciò alla patria potestà. Successivamente la riprese quando rimasi incinta della mia prima figlia, e ci siamo ritrovate».
Poi, dopo avere parlato della madre, Asia apre un’altra pagina inquietante del passato. Lei, che ha già fatto parlare di sé per avere denunciato a distanza di anni gli abusi subiti dal produttore Harvey Weinstein, ora accusa un altro esponente di Hollywood con cui ha lavorato: il regista Rob Cohen, famoso per avere diretto il primo film della saga Fast and Furious, con cui Asia ha girato il film xXx nel 2002.
«Durante le riprese di xXx», ha detto Asia «Cohen mi fece bere il “Ghb”, la cosiddetta “droga dello stupro”, ne aveva una bottiglia. Ai tempi non sapevo che cosa fosse. La mattina dopo mi risvegliai nuda nel suo letto».
Ora, tutte queste dichiarazioni di Asia colpiscono e sono destinate a fare discutere. Colpiscono le accuse a sua mamma, che non c’è più e non può replicare. Colpiscono anche perché Asia, nei giorni della scomparsa della madre, era straziata e ripeteva: «Mammina, mi mancherai tanto». Infatti, negli ultimi anni i loro rapporti erano sereni, ma ora inaspettatamente Asia getta pesanti ombre sulla madre.
Inoltre, colpiscono le accuse di molestie al regista Rob Cohen, a distanza di quasi venti anni. Lui, al momento in cui andiamo in stampa non ha ancora risposto e quindi si aspetta la sua versione, ma intanto dagli archivi spuntano immagini di Asia e Cohen felicemente insieme, come quella che pubblichiamo, mentre solo adesso Asia dice di avere vissuto con lui l’inferno delle molestie.
Insomma, tutta questa storia di sicuro non finisce qui.
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