Oggi nuovo dpcm, sarà un decreto legge: arriva stretta per Pasqua, vietate visite a parenti e amici

L’Italia si appresta a chiudere sempre più. Da una parte perché molte Regioni da lunedì 15 marzo passeranno in zona arancione e in zona rossa, dall’altra anche per l’arrivo del nuovo provvedimento contenente una stretta anti-contagio, soprattutto in vista della Pasqua. Oggi il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare il decreto legge sulle misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid-19. Poi alle 15 il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dovrebbe parlare in un punto stampa da Fiumicino, probabilmente anche per spiegare le nuove misure che entreranno in vigore quasi certamente sempre dal 15 marzo. Le novità principali potrebbero riguardare il weekend, ma anche il coprifuoco, e l’annunciata stretta per Pasqua.

Le restrizioni con il nuovo decreto legge

Il decreto legge (non sarà un dpcm, quindi) dovrebbe prevedere le chiusure automatiche per i territori con più di 250 casi ogni 100mila abitanti: l’ingresso in zona rossa, in queste Regioni, sarà automatico. Altra novità dovrebbe riguardare il divieto di far visita a parenti e amici: non ci sarà più neanche la possibilità di spostarsi in due persone per andare nelle abitazioni private, come avveniva a Natale. Il decreto dovrebbe anche prorogare il divieto di spostamento tra Regioni, in scadenza il 27 marzo. Altra discussione in corso e su cui non c’è ancora una decisione è quella riguardante il coprifuoco anticipato: potrebbe iniziare alle 19 o alle 20 invece che alle 22. Da decidere anche le misure più stringenti nel weekend: considerando che quasi tutte le Regioni passeranno in zona arancione o rossa potrebbero essere superflue. Le nuove ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, saranno in vigore almeno fino al 28 marzo, con molti territori che avranno già restrizioni da zona arancione o rossa.

La stretta per Pasqua: regole più stringenti che a Natale

Il nuovo decreto introdurrà una serie di restrizioni per i giorni di Pasqua. Il modello sarà simile a quello già applicato a Natale dal governo Conte, con regole più stringenti nei giorni festivi e prefestivi: bar e ristoranti chiusi, spostamenti limitati e probabilmente anche incontri proibiti con amici e parenti, diversamente da quanto avvenuto a Natale. Niente pranzi e niente gite per Pasqua e Pasquetta quindi. La discussione nelle ultime ore sembra essere incentrata sui giorni in cui far partire la stretta: potrebbe iniziare già il venerdì o il sabato prima di Pasqua, con regole più restrittive per i giorni di Pasqua e Pasquetta. Si arriverà così al 5 aprile, poi ci sarà un nuovo provvedimento che dovrà sostituire il dpcm in scadenza il 6 aprile.


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